[vc_row][vc_column][vc_column_text]La fotografia di un Paese sfogliando i giornali: Ilaria Cucchi e le due studentesse americane, donne che riescono a sfondare i muri di omertà della parte più violenta e marcia dello Stato. Donne che sono state offese, umiliate, minacciate, violentate nel profondo. Ma sono andate avanti.
Ci vuole tanto coraggio, tanta determinazione, tanta forza.
Come ne hanno le donne che si trovano sole di fronte a un medico obiettore e chi combatte per ottenere il rispetto dei propri diritti, alla salute, alla maternità libera e consapevole, all’autodeterminazione.
Come ne hanno le donne che si battono per salari più equi, per fare il proprio lavoro, per accedere alle carriere che meritano e che sono quasi sempre appannaggio dei soli uomini. Gli stessi che poi, saranno i soli a essere premiati dalle riforme che si mettono in atto, come quella delle pensioni.
Queste donne si oppongono e alzano la testa a uno stato maschilista, tutto improntato al potere e alla realizzazione dell’uomo a spese delle donne. Queste sono le donne di cui abbiamo bisogno. Sono fortemente convinta che le donne sono l’opposizione a questo schifo. La politica delle compagne, contro la politica del capitano.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]