«Il Giorno Legale»: un ebook all’attenzione del ministro Orlando

Qual­che gior­no fa il Pre­si­den­te del Con­si­glio ha chie­sto ai cit­ta­di­ni di far ave­re all’in­di­riz­zo email del gover­no pro­po­ste sul­la rifor­ma del­la giu­sti­zia. Non abbia­mo volu­to far man­ca­re il nostro con­tri­bu­to. E sic­co­me la giu­sti­zia è una cosa seria, e la rifles­sio­ne neces­sa­ria­men­te tec­ni­ca, e — non ulti­mo — ci pia­ce met­te­re per iscrit­to le nostre pro­po­ste, al Poli­ti­camp abbia­mo pre­sen­ta­to l’e­book “il Gior­no Lega­le”: una rac­col­ta di inter­ven­ti, rifles­sio­ni e pro­po­ste frut­to del dia­lo­go pub­bli­co rea­liz­za­to a Roma, al Tea­tro Pic­co­lo Eli­seo lo scor­so 29 mar­zo, quan­do, in pros­si­mi­tà del­lo scoc­ca­re del­l’o­ra lega­le, abbia­mo orga­niz­za­to il Gior­no Lega­le. Lo pro­po­nia­mo in dono al mini­stro Orlan­do chie­den­do­gli un incon­tro per discu­te­re del­la rifor­ma del­la giu­sti­zia.

Pippo Civati al Giorno Legale

Le bat­ta­glie per la lega­li­tà, con­tro la cor­ru­zio­ne, con­tro la cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta, in quan­to prin­ci­pi pre-poli­ti­ci, dovreb­be­ro esse­re patri­mo­nio comu­ne di tut­te le aree poli­ti­che. Ma c’è un moti­vo in più, per il qua­le que­ste bat­ta­glie devo­no tro­va­re pie­na cit­ta­di­nan­za all’interno di un’agenda di Gover­no rifor­ma­tri­ce e di sini­stra: al di là del prin­ci­pio eti­co, infat­ti, costrui­re un con­te­sto di lega­li­tà signi­fi­ca col­ti­va­re l’u­gua­glian­za sostan­zia­le tra cit­ta­di­ni, favo­ri­re la ridi­stri­bu­zio­ne del­la ric­chez­za a favo­re di chi rice­ve ser­vi­zi ina­de­gua­ti, o subi­sce una con­cor­ren­za vizia­ta da pra­ti­che ille­ga­li. Chi ope­ra nell’illegalità non com­met­te sola­men­te un rea­to, ma veri e pro­pri sopru­si nei con­fron­ti degli altri cit­ta­di­ni, soprat­tut­to di quel­li più deboli.

Francesco Greco al Giorno Legale

Dal­la quar­ta di coper­ti­na:

20140329_Cover_Ebook_Low_B“Nel­la comu­ni­tà dei cit­ta­di­ni non c’è pie­na con­sa­pe­vo­lez­za dei costi dei feno­me­ni ille­ga­li, e in par­ti­co­la­re di quel­li cor­rut­ti­vi, e dei bene­fi­ci che una seria poli­ti­ca di con­tra­sto a tali feno­me­ni potreb­be pro­dur­re in loro favo­re. La cor­ru­zio­ne e l’illegalità in gene­re garan­ti­sco­no infat­ti van­tag­gi a pochi sog­get­ti – poli­ti­ci e buro­cra­ti cor­rot­ti, fun­zio­na­ri pub­bli­ci infe­de­li, fac­cen­die­ri, impren­di­to­ri e pro­fes­sio­ni­sti col­lu­si – deter­mi­na­ti a difen­de­re la loro posi­zio­ne di ren­di­ta ille­ci­ta eser­ci­tan­do quel deci­si­vo pote­re di ini­zia­ti­va e di veto che deri­va loro dal­la pre­mi­nen­te posi­zio­ne poli­ti­co-socia­le. I costi, al con­tra­rio, sono sop­por­ta­ti da tut­ti noi, da una col­let­ti­vi­tà scar­sa­men­te incli­ne a pro­por­re e soste­ne­re fino in fon­do effi­ca­ci con­tro­mi­su­re, pro­prio per­ché scar­sa­men­te con­sa­pe­vo­le del­la dimen­sio­ne di quei costi e dei bene­fi­ci di una seria azio­ne di con­tra­sto. Ed è su que­sto deci­si­vo ver­san­te che deve ope­ra­re la poli­ti­ca, ribal­tan­do il para­dig­ma, pro­po­nen­do­si come gui­da corag­gio­sa e con­sa­pe­vo­le degli inte­res­si del­la col­let­ti­vi­tà, inau­gu­ran­do così una rivo­lu­zio­na­ria sta­gio­ne di sen­si­bi­liz­za­zio­ne, esem­pio e pro­po­sta. Que­sto è il sen­so più pro­fon­do di “Gior­no lega­le”, un momen­to di con­fron­to con asso­cia­zio­ni e pro­fes­sio­ni­sti impe­gna­ti a vario tito­lo nel­lo stu­dio, nell’analisi, nel con­tra­sto quo­ti­dia­no con­tro ogni for­ma di cor­ru­zio­ne, di ille­ga­li­tà, pic­co­la o gran­de, di con­flit­to di inte­res­si : docen­ti uni­ver­si­ta­ri, magi­stra­ti, avvo­ca­ti, rap­pre­sen­tan­ti nel­le isti­tu­zio­ni, mili­tan­ti poli­ti­ci ma soprat­tut­to cit­ta­di­ni impegnati.”

Ecco quin­di che insie­me all’e­di­to­re Melam­po abbia­mo rac­col­to gli inter­ven­ti de “il Gior­no Lega­le” in un ebook che è pos­si­bi­le sca­ri­ca­re attra­ver­so la piat­ta­for­ma di BookRepublic.

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