Iva, Europa Verde: Aumento sciagura per famiglia, serve rivoluzione ecologista

“L’au­men­to del­l’I­va pre­fi­gu­ra­to dal mini­stro del­l’E­co­no­mia Tria con­fer­ma le pre­vi­sio­ni peg­gio­ri: que­sto gover­no è inca­pa­ce di svi­lup­pa­re poli­ti­che per i cit­ta­di­ni. Dopo nem­me­no un anno, la bol­la è scop­pia­ta: non ci sono risor­se e sen­za misu­re ade­gua­te l’u­ni­co modo per repe­rir­le sarà col­pi­re i cit­ta­di­ni con l’in­cre­men­to del­l’I­va. Una scia­gu­ra per le fami­glie. Però un’al­ter­na­ti­va c’è: quel­la eco­lo­gi­sta. Una pro­po­sta che rie­sca a tene­re insie­me le esi­gen­ze dei cit­ta­di­ni con il rispet­to del­l’am­bien­te”. Lo dichia­ra­no la segre­ta­ria di Pos­si­bi­le, Bea­tri­ce Bri­gno­ne can­di­da­ta nel­le liste d Euro­pe Ver­de alle pros­si­me Euro­pee e il co-por­ta­vo­ce dei Ver­di, Mat­teo Badia­li.

“Anche i nuo­vi annun­ci del­l’al­lean­za Lega-Movi­men­to 5 Stel­le — aggiun­go­no Bri­gno­ne e Badia­li — sono pre­oc­cu­pan­ti. Si pre­ve­do­no misu­re a favo­re di cemen­to e la dere­go­la­men­ta­zio­ne dei vin­co­li nei cen­tri sto­ri­ci. Una poli­ti­ca scel­le­ra­ta, anti­qua­ta e boc­cia­ta dal­la sto­ria. Gli stru­men­ti per risol­le­va­re l’e­co­no­mia ci sono, basta ave­re il corag­gio di pun­ta­re sul­la rivo­lu­zio­ne verde”.

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Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

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Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

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Possibile sostiene Coopla Green. Fallo anche tu.

Pri­ma l’a­zien­da si chia­ma­va Man­fre­pla­st e pro­du­ce­va sto­vi­glie in pla­sti­ca monou­so. Ope­ra­ie e ope­rai licen­zia­ti voglio­no ricon­ver­ti­re l’azienda nel­la pro­du­zio­ne di posa­te com­po­sta­bi­li uti­liz­zan­do solo ener­gie rinnovabili.

Han­no biso­gno del soste­gno di tut­te e tut­ti noi. Noi abbia­mo fat­to la nostra par­te, ma chie­dia­mo anche a te di fare un pic­co­lo sforzo.