[vc_row][vc_column][vc_column_text]Pubblichiamo l’intervento di Andrea Pertici all’assemblea nazionale di Liberi e Uguali.
Con un programma così si può fare davvero molto. È un progetto #nelmerito che mi rende orgoglioso. Mi piace che siamo partiti dall’articolo 3 della Costituzione, e che Rossella Muroni abbia ricordato il ruolo di Teresa Mattei, personalità di riferimento per un toscano che insegna a Pisa. Questo articolo però è troppo spesso citato anche da chi lo ha rinnegato, mortificando i diritti e impedendo attivamente l’uguaglianza. Ma nella Costituzione tutto si tiene e il principio di uguaglianza sostanziale ha molte declinazioni nel suo testo, la cui attuazione richiede il nostro impegno presente e futuro invece di sacrificarla con revisioni assurde. Questo è il patto per la costituzione a cui si riferiva Pietro Grasso, che ha alla base il voto del 4.12.16 per il quale ci siamo molto spesi in una prima bellissima campagna insieme.
Nell’attuazione della Costituzione, penso a una reale redistribuzione delle ricchezze e dei saperi. Questa si può fare solo attraverso una vera progressività fiscale e un deciso contrasto all’evasione, che serviranno per prima cosa a rilanciare il nostro impegno per prima cosa sull’istruzione, l’università, la ricerca e l’innovazione.
Occorre uscire da un approccio retorico e immettere risorse per la scuola e lo studio da subito passando almeno dall’1,3% al 2% del Pil, verso quel 3% indicato dall’UE. Sul reclutamento proponiamo un grande piano di assunzioni continuative, contrastando anche in quest’ambito la precarietà: è un investimento che vale la pena fare, perché per fare ricerca occorre tranquillità, un salario degno e un’università ricca.
I criteri di valutazione della ricerca sono totalmente inadeguati. Serve investire sulla gratuità dell’istruzione e sul diritto allo studio universitario, in ossequio alla Costituzione.
Investiamo su questo. Significa investire sul futuro in opposizione alla politica della sola immediatezza, delle istantanee e delle slide. Siamo sulla buona strada ma non possiamo distrarci neppure un attimo, né nel merito né nel metodo, che oggi sembrerebbero ben avviati.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]