In questi mesi abbiamo spesso incontrato lavoratori della logistica e incrociato denunce, vertenze, proteste.
È per molte ragioni il settore più esposto alle trasformazioni della «grande transizione». Possibile, attraverso i suoi comitati e le sue rappresentanze istituzionali, avvia un lavoro sistematico per approfondire con i soggetti coinvolti le questioni più rilevanti del settore, i diritti, le retribuzioni, i rapporti, i tempi e i carichi di lavoro.
Un percorso che vedrà in prima fila lo stesso Giuseppe Civati, per dare vita a un viaggio nell’Italia del lavoro precario e frammentato, che per ottenere giustizia ha prima di tutto bisogno di essere ricomposto da una miriade di grandi e piccole questioni locali in un unico quadro nazionale, per trovare assieme una soluzione alle troppe ingiustizie e per dare spazio alle molte potenzialità di queste realtà.
Un’indagine a tutto campo e sul campo, che vogliamo fare insieme, per raccontare le nuove frontiere del lavoro e per seguirne le innovazioni, che lo interessano, e le garanzie, troppo spesso messo a rischio.
Se volete partecipare, a qualsiasi titolo, scrivete a italia@possibile.com