Come la Norvegia, come prevede già la legge italiana

Se la Norvegia ha sospeso l'export di armi verso gli Emirati Arabi Uniti partendo da un rigoroso approccio precauzionale, per l'Italia non ci sono più scuse (e non ci sono mai state, a dirla tutta) per non bloccare immediatamente l'export di armi verso l'Arabia Saudita.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]«Sulla base di una valu­ta­zio­ne glo­ba­le del­la situa­zio­ne nel­lo Yemen e dei cre­scen­ti rischi asso­cia­ti all’impegno mili­ta­re degli Emi­ra­ti Ara­bi Uni­ti (EAU) nel Pae­se», la Nor­ve­gia ha deci­so di sospen­de­re le licen­ze di espor­ta­zio­ne ver­so gli Emi­ra­ti Ara­bi. «Nul­la indi­ca che nel­lo Yemen sia­no sta­te uti­liz­za­te muni­zio­ni nor­ve­ge­si», ha spie­ga­to il mini­stro degli Este­ri nor­ve­ge­se Ine Erik­sen Sørei­de, ma la deci­sio­ne «riflet­te l’approc­cio pre­cau­zio­na­le rigo­ro­so adot­ta­to dal­la Norvegia».

L’I­ta­lia non ha biso­gno di alcun approc­cio pre­cau­zio­na­le, per­ché già nume­ro­se inchie­ste han­no docu­men­ta­to l’u­ti­liz­zo di bom­be espor­ta­te con licen­za ita­lia­na in Yemen. E per­ché la leg­ge ita­lia­na vie­ta «l’e­spor­ta­zio­ne ed il tran­si­to di mate­ria­li di arma­men­to […] ver­so i Pae­si in sta­to di con­flit­to arma­to», «ver­so Pae­si la cui poli­ti­ca con­tra­sti con i prin­ci­pi del­l’arti­co­lo 11 del­la Costi­tu­zio­ne» e «ver­so i Pae­si i cui gover­ni sono respon­sa­bi­li di gra­vi vio­la­zio­ni del­le con­ven­zio­ni inter­na­zio­na­li in mate­ria di dirit­ti uma­ni».

Se la Nor­ve­gia ha sospe­so l’ex­port di armi ver­so gli Emi­ra­ti Ara­bi Uni­ti par­ten­do da un rigo­ro­so approc­cio pre­cau­zio­na­le, per l’I­ta­lia non ci sono più scu­se (e non ci sono mai sta­te, a dir­la tut­ta) per non bloc­ca­re imme­dia­ta­men­te l’ex­port di armi ver­so l’A­ra­bia Sau­di­ta.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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