La Terapia Ormonale gratuita per tutt*, ora superiamo la 164/82

Questo primo traguardo storico sancisce una prima grande vittoria nelle rivendicazioni trans perché attesta che queste persone esistono e i loro percorsi devono essere sostenuti dallo Stato. Da domani riprende la lotta per il pieno riconoscimento di ogni identità con la richiesta di superare l'antiquata legge 164 con una nuova norma che metta al centro l'autodeterminazione, la completa depatologizzazione e lo snellimento delle procedure per la rettifica dei documenti e dei dati anagrafici.

La deter­mi­na del­la Gaz­zet­ta Uffi­cia­le del 23 set­tem­bre san­ci­sce che le tera­pie ormo­na­li sosti­tu­ti­ve dovran­no esse­re a cari­co del­lo Sta­to e que­sto rap­pre­sen­ta un pas­so avan­ti fon­da­men­ta­le nel rico­no­sci­men­to del­la digni­tà del­le per­so­ne trans.

In que­sti anni ci sia­mo sem­pre bat­tu­ti al fian­co del­la comu­ni­tà trans per riba­di­re quan­to fos­se fon­da­men­ta­le dare pie­na appli­ca­zio­ne al dirit­to costi­tu­zio­na­le alla salu­te con la gra­tui­tà del­la TOS, una tera­pia che per le iden­ti­tà in tran­si­zio­ne rap­pre­sen­ta un per­cor­so sal­va­vi­ta che deve pro­se­gui­re per tut­to l’arco del­la pro­pria vita. Abbia­mo riba­di­to come fos­se fon­da­men­ta­le muo­ver­si ver­so que­sta dire­zio­ne già nel 2018 quan­do lan­ciam­mo un appel­lo alla poli­ti­ca per la dif­fi­col­tà di repe­ri­men­to di alcu­ni far­ma­ci ormo­na­li con una peti­zio­ne e una mobi­li­ta­zio­ne che han­no rag­giun­to qua­si 15mila sot­to­scri­zio­ni e lo abbia­mo fat­to con la stes­sa deter­mi­na­zio­ne anche di fron­te al declas­sa­men­to in clas­se C di una serie di far­ma­ci che sono anda­ti così a gra­va­re com­ple­ta­men­te sul­le spal­le dei consumatori.

Oggi è una gior­na­ta dav­ve­ro impor­tan­te per il rico­no­sci­men­to del­la digni­tà del­le per­so­ne trans e del­la loro esi­sten­za come par­te di uno Sta­to che san­ci­sce a livel­lo costi­tu­zio­na­le che il dirit­to alla salu­te deve esse­re garan­ti­to a tut­te, tut­ti, tutt*.

Que­sto pri­mo tra­guar­do sto­ri­co san­ci­sce una pri­ma gran­de vit­to­ria nel­le riven­di­ca­zio­ni trans per­ché atte­sta che que­ste per­so­ne esi­sto­no e i loro per­cor­si devo­no esse­re soste­nu­ti dal­lo Sta­to. Da doma­ni ripren­de la lot­ta per il pie­no rico­no­sci­men­to di ogni iden­ti­tà con la richie­sta di supe­ra­re l’an­ti­qua­ta leg­ge 164 con una nuo­va nor­ma che met­ta al cen­tro l’au­to­de­ter­mi­na­zio­ne, la com­ple­ta depa­to­lo­giz­za­zio­ne e lo snel­li­men­to del­le pro­ce­du­re per la ret­ti­fi­ca dei docu­men­ti e dei dati ana­gra­fi­ci.

Bea­tri­ce Brignone
Gian­mar­co Capogna

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