L’associazione Coscioni diffida il governo Renzi

Rice­via­mo e mol­to volen­tie­ri pubblichiamo.

L’asso­cia­zio­ne Luca Coscio­ni per la liber­tà di ricer­ca scien­ti­fi­ca, rap­pre­sen­ta­ta dal Segre­ta­rio Filo­me­na Gal­lo con l’as­si­sten­za del­l’Avv. Ange­lo Calan­dri­ni, lo scor­so 10 dicem­bre ha noti­fi­ca­to una Dif­fi­da all’attuale Gover­no pre­sie­du­to da Ren­zi.

Lo abbia­mo fat­to per il man­ca­to adem­pi­men­to dei LEA che non vedo­no il rico­no­sci­men­to di tan­te pato­lo­gie e per il Nomen­cla­to­re. Docu­men­to ema­na­to e perio­di­ca­men­te aggior­na­to dal Mini­ste­ro del­la Salu­te che sta­bi­li­sce la tipo­lo­gia e le moda­li­tà di for­ni­tu­ra di pro­te­si e ausi­li a cari­co del Ser­vi­zio Sani­ta­rio Nazio­na­le. Una noti­fi­ca pre­sen­ta­ta alla Pre­si­den­za del Con­si­glio dei Mini­stri, al Mini­stro del­la Salu­te e alla Con­fe­ren­za uni­fi­ca­ta Sta­to-Regio­ni alla qua­le il nostro Sta­to ave­va deman­da­to quest’ultimo argomento.

La dif­fi­da è sta­ta neces­sa­ria per­ché que­sti atti sono fer­mi al 2001 il pri­mo e al 1999 il secon­do. Resta il fat­to, però, che l’ag­gior­na­men­to annun­cia­to dal MIni­stro del­la Salu­te Loren­zin è ora­mai fer­mo alle Regio­ni da ben 14 mesi, e se così attua­to, peg­gio­re­reb­be solo la situa­zio­ne per le per­so­ne disa­bi­li pri­vi­le­gian­do solu­zio­ni stan­dar­diz­za­te, come dichia­ra­to anche su Left dal nostro Teso­rie­re Mar­co Cap­pa­to e Con­si­glie­re comu­na­le e metro­po­li­ta­no a Mila­no. Ripre­so da un lavo­ro che con­giun­ta­men­te, abbia­mo redat­to, con la Dott.ssa Maria Tere­sa Aga­ti nostro attua­le mem­bro di Dire­zio­ne, per il XII Con­gres­so dell’Associazione. Qui ritro­va­te l’intero docu­men­to.

Sem­pre più pros­si­mi al nuo­vo anno invi­to a rin­no­va­re il tes­se­ra­men­to all’Associazione Luca Coscio­ni per con­ti­nua­re a con­tra­sta­re i dirit­ti nega­ti a comin­cia­re da quel­li che riguar­da­no il cor­po, per­ché il cor­po, come dice già chia­ra­men­te John Loc­ke nel­la Let­te­ra sul­la tol­le­ran­za (1685), non appar­tie­ne né al pote­re poli­ti­co né tan­to­me­no al pote­re reli­gio­so, ma solo ed uni­ca­men­te ai cit­ta­di­ni. Quin­di ogni sin­go­lo cittadino.

Un buon 2016 a voi e i vostri cari, a ogni per­so­na sul nostro tra­git­to, ad ogni ombra che si tro­vi ad intral­cia­re il nostro cam­mi­no e ad ogni crea­tu­ra che pas­si sot­to lo sguar­do di ogni dirit­to civile!

Un salu­to dal co-Pre­si­den­te del­l’As­so­cia­zio­ne Luca Coscioni.

Mar­co Gentili