Il lavoro si paga. Si paga il giusto, si paga quanto è necessario per coinvolgere l’individuo nelle sorti della società, per la dignità e il rispetto della persona.
L’Italia figura tra i Paesi europei in cui non vige un salario minimo per legge ed è soggetta alla doppia dinamica del dumping salariale, sia interno che nel perimetro del mercato unico, tanto che fa registrare percentuali elevate di povertà tra i lavoratori (11,8%). Il livello mediano delle retribuzioni orarie è di 11,29 euro mentre il salario medio è pari a 14,29 euro. Circa 1,1 milioni di lavoratori hanno una paga oraria inferiore al 66% del salario mediano, ossia ricevono mediamente un salario di 6,65 euro per ogni ora lavorata.
La nostra proposta di legge di iniziativa popolare ha lo scopo di rimettere al centro del dibattito parlamentare la questione della giusta retribuzione e lo fa recuperando il meglio della trattazione in materia di salario minimo legale.
Scopri la proposta di legge d’iniziativa popolare per il salario minimo.