“Il governo, guidato da chi si è professato ‘avvocato degli italiani’, continua a compiere scelte che colpiscono quegli italiani che il presidente del Consiglio dice di voler tutelare. Infischiandosene dell’incolumità dei lavoratori. Con la riduzione delle risorse destinate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e i risarcimenti ridotti in caso di infortunio, il governo giallo-verde umilia infatti i lavoratori, cancella i diritti e straccia la Costituzione: ora a dirlo è anche la Cassazione. Una vergogna senza fine”. Lo dichiara Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile.
“La sicurezza — aggiunge Maestri — deve tornare a essere una vera priorità, aumentando le risorse e non tagliandole. Le morti sui luoghi di lavoro sono una strage quotidiana, silenziosa perché raramente finiscono in primo piano. Ma si tratta di tragedie reali, non delle finte emergenze di cui discettano molti ministri”.