“Un gesto di rispetto verso il Parlamento, solo questo è l’aspetto apprezzabile dell’informativa al Senato del presidente del Consiglio Conte. Ma nel suo intervento non c’è stata alcun chiarimento riguardo al caso Metropol e al rapporto tra Salvini e Savoini. Anzi il premier ha riferito che il ministro dell’Interno non ha fornito alcuna informazione: ha quindi ammesso che Salvini continua a fuggire di fronte alla richiesta di spiegazioni. Tanto che ancora non ha detto cosa ci faceva il 17 ottobre a Mosca”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, commentando l’informativa del presidente Conte.
“Questa vicenda — aggiunge Brignone — è gravissima, ma viene ancora trattata in maniera grottesca. La protesta del Movimento 5 Stelle è incomprensibile: i senatori dicono di aver manifestato il dissenso nei confronti di Salvini, che non ha voluto riferire in Aula, ma in contemporanea i deputati alla Camera votano un provvedimento terribile e disumano come il decreto Sicurezza voluto proprio dal ministro dell’Interno”.