“Umberto Bossi se la cava grazie alla Lega, quindi a Matteo Salvini, ed evita la condanna in Appello. Questa è la sintesi della sentenza emessa oggi, che vede coinvolto proprio il partito di Salvini. Il ministro dell’Interno fa la morale a tutti, parla di mangiatoie finite laddove c’era trasparenza nella gestione dell’accoglienza. Ma la mangiatoia era proprio a casa sua. E non fa nulla per ottenere chiarimenti e giustizia, anzi”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, commentando la sentenza del processo in cui era imputato anche Umberto Bossi sui fondi pubblici della Lega.
“Dal punto di vista giuridico infatti — aggiunge Brignone — sarebbe bastato che la Lega presentasse una denuncia nei confronti dell’ex segretario per avere una sentenza molto diversa, che avrebbe portato a una condanna non solo per l’ex tesoriere Belsito. Invece Salvini, castigatore dei più deboli, si è mostrato molto magnanimo verso Bossi. Perché al vicepresidente del Consiglio conviene provare a mettere sotto il tappeto lo scandalo, non ancora sanato, dei milioni spariti dalle casse leghiste”.
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