“È tornata l’apartheid, in Italia, nel 2019: i migranti possono entrare in alcune zone della città, in altre per loro l’ingresso è vietato, tranne se c’è la concessione di una deroga per particolare motivi. Cos’è questa se non apartheid? Quello che è accaduto a Calolziocorte, in provincia di Lecco, è solo un terribile esempio di come ormai le leggi consentano misure innegabilmente discriminatorie. Il provvedimento è stato varato da una giunta leghista, che lascia intendere come si vogliono gestire le politiche migratorie”. Lo dichiara Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile, che sarà presente alle prossime Europee con la lista Europa Verde.
“Si tratta di una vergogna assoluta — aggiunge Maestri — che si scontra con i principi sanciti dalla Costituzione. Ed è inquietante assistere all’escalation di razzismo e discriminazione istituzionalizzata. Come abbiamo denunciato da tempo, dalle minacce si sta passando ai fatti, che si traducono con una nuova apartheid”.