La Costituente delle idee riparte, invitando tutti i soggetti interessati a scrivere insieme, con generosità, il nostro progetto elettorale.
La parola è emancipazione: dallo schema politico attuale, dalle scelte di questi anni, dalla mancanza di immaginazione verso qualcosa di diverso, che sappia rappresentare, dare voce, ridurre le disuguaglianze, affrontare le questioni planetarie.
Un percorso di confronto con tutti i soggetti interessati — non solo quelli strettamente politici — che avviamo quest’oggi con Pier Luigi Bersani, sulle ‘cose’ e non sulle formule astratte, sugli impegni e non sugli slogan.
Il nostro lavoro proseguirà nelle prossime ore con il comitato scientifico e con i promotori delle sessioni della Costituente, per definire una prima griglia di contenuti e di sfide. Un percorso che culminerà all’inizio dell’estate, nel nostro PolitiCamp che per l’occasione vogliamo condividere con tutti i soggetti che vogliono fare qualcosa di libero, autonomo, credibile.
Insieme a ciò promuoveremo, fin dalle prime settimane di maggio, una mobilitazione su alcune questioni di straordinaria attualità proprio perché parlano del futuro: una campagna contro i privilegi e per il miglioramento degli strumenti della democrazia, dopo la folle idea di dividere il paese sulla Costituzione; una legge di iniziativa popolare #primadeldiluvio per l’autoproduzione dell’energia, la riduzione della burocrazia e l’introduzione della Carbon Tax (a invarianza di gettito); una bozza di iniziativa dei cittadini europei per far pagare le tasse ai grandi gruppi multinazionali e finanziare politiche per il welfare e per gli investimenti.