L’emergenza e i tempi lunghi

Abbiamo tutti desiderio di essere di aiuto e la valanga di generosità che arriva da ogni parte di Italia è l'unica cosa confortante in questo momento. Ma queste popolazioni hanno bisogno di rimanere a lungo nei cuori e nelle menti di tutti noi, quindi seguiamo tutto con attenzione, atteniamoci alle comunicazioni ufficiali, lasciamo l'emergenza a chi ha la competenza e l'esperienza per affrontarla e prendiamoci in carico i tempi lunghi. Che sono sempre quelli che fregano questo Paese.

In tan­ti mi sta­te scri­ven­do chie­den­do­mi come si può fare per dare una mano. Da sta­mat­ti­na sto cer­can­do di capir­lo anche io. Mi è sta­to det­to da chiun­que sta lavo­ran­do sul cam­po di non muo­ver­si, di non improv­vi­sar­si, di aspet­ta­re le infor­ma­zio­ni uffi­cia­li del­le Pro­te­zio­ni Civi­le o dei Sin­da­ci dei Comu­ni col­pi­ti, per­ché ora le for­ze sono con­cen­tra­te sul­le ope­ra­zio­ne di sal­va­tag­gio e ogni minu­to che pas­sa è pre­zio­so, quin­di è asso­lu­ta­men­te da evi­ta­re tut­to quan­to pos­sa esse­re d’o­sta­co­lo. Pur­trop­po rife­ri­sco­no anche di un alto nume­ro di vittime.

Abbia­mo tut­ti desi­de­rio di esse­re di aiu­to e la valan­ga di gene­ro­si­tà che arri­va da ogni par­te di Ita­lia è l’u­ni­ca cosa con­for­tan­te in que­sto momen­to. Ma que­ste popo­la­zio­ni han­no biso­gno di rima­ne­re a lun­go nei cuo­ri e nel­le men­ti di tut­ti noi, quin­di seguia­mo tut­to con atten­zio­ne, atte­nia­mo­ci alle comu­ni­ca­zio­ni uffi­cia­li, lascia­mo l’e­mer­gen­za a chi ha la com­pe­ten­za e l’e­spe­rien­za per affron­tar­la e pren­dia­mo­ci in cari­co i tem­pi lun­ghi. Che sono sem­pre quel­li che fre­ga­no que­sto Paese.

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