“Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa ha chiesto all’Italia informazioni su accordi dell’Italia con la Libia osservando che ‘anche quando uno stato ha difficoltà ad affrontare il flusso dei migranti, ha ancora il dovere di proteggere e tutelare i loro diritti umani. Alla luce dei recenti rapporti sulla situazione dei diritti umani in Libia, consegnare gli individui alle autorità libiche ed altri gruppi in Libia li esporrebbe al reale rischio di torture o di trattamenti inumani e degradanti o punizioni’ e ricordando che l’Italia è già stata condannata dalla Corte europea dei Diritti dell’Uomo per avere consegnato migranti ai libici (sentenza Hirsi del 2012)”. Lo dichiara il deputato di Possibile, Andrea Maestri.
“Sulle Ong — aggiunge il parlamentare — lo stesso Consiglio d’Europa chiede che le operazioni di ricerca e recupero nel Mediterraneo possano continuare in modo effettivo e sicuro. Sono le stesse domande che noi abbiamo rivolto a un Minniti reticente e permaloso in un question time pochi giorni fa, il 20 settembre e la lettera del Commissario Nils Muiznieks è datata 28 settembre: trova conferma la circostanza che l’Italia ha fatto accordi illegali con la Libia e che sta consegnando migranti, potenziali richiedenti asilo, anche nelle mani di ‘altri gruppi’ cioè di quelle milizie tripolitane che fino a ieri gestivano il traffico di esseri umani”.
“Minniti — conclude Maestri — risponda subito al Consiglio d’Europa e cambi rotta su politiche che hanno il marchio del cinismo e del razzismo istituzionale”.