“Renzi ha detto a Bologna: ‘Si è fatto bene a bloccare gli sbarchi. Non c’è divisione nel Pd su questa cosa. Normale che in un partito che vuole prendere il 30% ci siano opinioni diverse. Ma nella sostanza non ci sono opinioni diverse’. Io spero che nel Pd invece ci siano nella sostanza opinioni diverse, perché non posso pensare che tutti gli iscritti al Pd ritengano giusto fare accordi illegali con le milizie libiche e ricacciare persone bisognose di protezione internazionale nei campi di concentramento tripolitani dove si compiono stupri e torture”. È quanto dichiara il deputato di Sinistra italiana-Possibile, Andrea Maestri.
“Io spero — aggiunge il parlamentare — che gli iscritti del Pd sappiano, anche se Renzi non lo dice, che i respingimenti verso paesi, come la Libia, che non hanno ratificato la Convenzione di Ginevra del 1951 sulla protezione dei rifugiati, sono illegali e contrari alla Costituzione italiana, nata dalla Resistenza. Io spero che sappiano che chi fugge da guerre e povertà estrema non rinuncerà a lasciare il proprio paese: il blocco degli sbarchi comporta che non si muoia più attraversando il mare, ma attraversando il deserto sul confine meridionale libico”.
“Lontano dai nostri occhi, dalle nostre coscienze, dalla nostra Costituzione. Se non lo sapevano — conclude l’esponente di Possibile — ora lo sapranno. E ognuno sarà responsabile di ciò che avrà ritenuto giusto o ingiusto, umano o disumano, lecito o contrario alle leggi e alla Costituzione”.