Domani è attesa la sentenza del processo al volontario francese, Felix Croft, per il quale la Procura di Imperia ha chiesto una pena di 3 anni e 4 mesi e una multa di 50 mila euro, con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina: la stessa pesante imputazione che viene contestata ai trafficanti di esseri umani. Una cosa incredibile e sulla quale abbiamo presentato una interrogazione.
Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana-Possibile Andrea Maestri che insieme ai deputati Civati, Fratoianni, Fassina, Marcon e Pastorino ha presentato una interrogazione ai ministri della giustizia, dell’interno e degli affari esteri e della cooperazione internazionale sul caso del volontario francese accusato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
La pesante e sproporzionata condanna richiesta, se confermata, appare come un tentativo per soffocare sul nascere ogni gesto solidale della società civile che sopperisce a un’Europa incapace di rispondere in modo strutturale e umanitario ad esseri umani in fuga da guerre o carestie. Una condanna, prosegue Maestri, che segue i recenti provvedimenti sbagliati sul contrasto all’immigrazione illegale e in materia di sicurezza delle città che hanno aumentato il potere dei sindaci anziché intervenire sull’inclusione e sulla solidarietà. Se Croft venisse condannato, il nostro Paese avrà un triste primato: il primo condannato per un atto umanitario, conclude Maestri.