Il nostro voto contrario alla risoluzione della maggioranza che approva la relazione del Ministro Orlando sullo stato della Giustizia. Nessuna risposta alle nostre precise domande sulle condizioni della magistratura onoraria e sull’accessibilità della giustizia per i cittadini meno abbienti.
La situazione della magistratura onoraria (Got , VPO, Giudici di Pace) in Italia disegna una grave disparità di trattamento tra questi magistrati, a tutti gli effetti professionali ma non riconosciuti come tali e i magistrati togati. I magistrati onorari infatti, introdotti in origine con funzione di mera supplenza dei magistrati togati, di fronte alla crescente domanda di giustizia e alla parallela carenza di organico, di fatto scongiurano con il loro lavoro l’implosione del sistema giudiziario italiano e sono uno dei muri portanti del sistema.
I vice procuratori onorari ad esempio svolgono la funzione di Pubblici ministeri al 98% delle udienze davanti al tribunale monocratico. Il 100% di fronte al giudice di Pace. Nel settore civile Got e Giudice di pace coprono almeno il 40% della giurisdizione eppure il Governo italiano li ha definiti “non professionali” e ha con la legge delega 57/2016 precarizzato il loro lavoro privandoli di tutele previdenziali, ferie e indennità di malattia. Con retribuzioni parziali, a cottimo o in differita. Il Movimento 6 luglio e il Comitato articolo 10 hanno denunciato la situazione al giudice del lavoro e alla Corte europea. Per questo chiediamo al Ministro Orlando di correggere la rotta e di intervenire attraverso la sua delega per sanare questa intollerabile disparità e garantire equità di trattamento nei diritti di tutti i lavoratori.