Vieni avanti, creativo!
Sono settimane (mesi? Anni?) che si fa un gran discutere sull’unità a sinsitra. Uno degli argomenti più utilizzati, e a ragione, è che si dovrebbe smetterla di discutere di nomi e di piattaforme, di schemi e di alleanze, concentradosi piuttosto sul cosa proporre al Paese.
Siamo d’accordo. Per questo, dopo un lavoro lungo e certosino partito con Costituente delle Idee in febbraio e passando per il PolitiCamp di luglio, sabato scorso abbiamo presentato a Milano il Manifesto di Possibile.
Quindi, per la prima volta, una base per discutere di cosa proporre a tutte e tutti c’è.
Si può e si deve migliorare e implementare, va discusso con le altre forze politche e con i cittadini, ma una base programmatica c’è.
Ed è una notizia, se ci pensiamo.
Una notizia che vorremmo far arrivare a tutti, e nel modo più efficace possibile.
Fatto il Manifesto, quindi, dobbiamo fare i manifesti, e i manifestanti.
Perché il nostro è un testo tutt’altro che “sacro”: il Manifesto è un testo laico, anzi laicissimo, che vogliamo diffondere e condividere, per renderlo ancora più preciso e dettagliato, per contribuire al destino della sinistra (ma soprattutto al destino della Repubblica) con le proposte migliori e più definite.
E vogliamo che arrivino a tutti, in tutti i sensi.
Facciamo appello a te, comunicatore là fuori:
aiutaci a trovare il modo più efficace di presentare il Manifesto, aiutaci a trovare la chiave per mobilitare le persone in modo che se ne facciano portavoce e diffusori a loro volta.
Vuoi partecipare a questo brainstorming collettivo?
Prendi il Manifesto di Possibile, leggilo, smontalo, decostruiscilo, fanne cià che vuoi.
Scrivi a italia@possibile.com le idee che ti ha fatto venire in mente, che siano grafiche, strategiche, di mobilitazione, o tutte queste cose messe insieme.
Ogni idea che ci colpirà e che decideremo di utilizzare diventerà patrimonio di Possibile e quindi dell’unità a sinistra per cambiare l’Italia, e come tale sarà ovviamente ricompensata, perché il lavoro si paga.
Potrebbe essere tua l’idea vincente di questa campagna, non vediamo l’ora di leggerla.