Migranti, Civati: Bene Pd su cancellazione Bossi-Fini, peccato per il ritardo

“Sono posi­ti­ve le paro­le di Nico­la Zin­ga­ret­ti sul­l’a­bro­ga­zio­ne del­la Bos­si-Fini, la leg­ge che ha cau­sa­to anni di pes­si­me poli­ti­che sui flus­si migra­to­ri. E che anzi ha spa­lan­ca­to la stra­da a poli­ti­che anco­ra peg­gio­ri, por­ta­te avan­ti da Sal­vi­ni, ma anche da chi lo ha pre­ce­du­to al Vimi­na­le”. Lo dichia­ra Giu­sep­pe Civa­ti, fon­da­to­re di Pos­si­bi­le, com­men­tan­do le paro­le del segre­ta­rio del Pd pro­nun­cia­te all’as­sem­blea nazionale.

“Abbia­mo con­dot­to — aggiun­ge Civa­ti — una lun­ga bat­ta­glia, spes­so in soli­ta­ria, per la can­cel­la­zio­ne di quel­la leg­ge, spie­gan­do i moti­vi del fal­li­men­to. Peral­tro se anco­ra oggi si par­la di migran­ti come un’e­mer­gen­za, è chia­ro che la leg­ge non fun­zio­na. Insom­ma, bene il rav­ve­di­men­to arri­va­to dal Pd, ma pec­ca­to per il ritar­do. Per­ché maga­ri era un impe­gno da rea­liz­za­re nel­la scor­sa legislatura”.

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