“Esprimiamo la più profonda solidarietà e amicizia a Don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro a Pistoia, che per la sua opera di accoglienza verso i migranti è oggetto di scherno e vere e proprie aggressioni su Facebook e non solo. L’hate speach esce dal web e diventa la lama che taglia le ruote delle biciclette dei ragazzi accolti, di diverse origini e nazionalità. Salvini ancora una volta, come aveva fatto con le “rom frugatrici” di Follonica (chiuse in un cassonetto da due dipendenti di un supermercato, dileggiate e riprese mentre gridavano disperate), getta acido muriatico sulla convivenza civile delle persone”. Lo dichiarano il deputato segretario di Possibile, Pippo Civati, e il deputato di Sinistra italiana-Possibile, Andrea Maestri, commentando gli attacchi di Salvini al parroco che ha concesso un giorno di svago ad alcuni migranti.
“Diverse Procure — aggiungono — hanno già ricevuto esposti e denunce: è tempo che questo soggetto, che si è spinto ben oltre il limite della libertà di pensiero ed opinione, aizzando i suoi followers come veri e propri teppisti del web, sia processato per istigazione a delinquere e violazione della legge Mancino.
Ed è anche auspicabile che venga isolato dal resto del mondo politico perché il suo comportamento ha connotati neofascisti, razzisti, discriminatori che contrastano con la Costituzione e con le leggi”.