“Ministro Salvini, ora basta. Il suo è un comportamento malvagio che viola chiaramente e continuamente la Costituzione. Non si possono separare dei bambini dalle loro famiglie: hanno affrontato un viaggio forzato e ora il governo italiano impone loro di dividersi. È una cattiveria umana e una palese violazione delle leggi, su tutti del principio di ‘non respingimento’. È ancora più inaccettabile che si impedisca lo sbarco di persone da una nave che si chiama Alan Kurdi, un nome che dovrebbe scuotere le nostre coscienze”. Lo dichiarano Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, e Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile.
“Mentre i nostri bambini giocano — aggiungono Civati e Maestri — o guardano i cartoni animati, il governo costringe degli altri bambini a lasciare la loro famiglia. Non possiamo pensare di accettare comportamenti del genere. Chiediamo ai ministri italiani di smetterla con questa malvagità e di far sbarcare tutti i presenti sull’imbarcazione. Intervenga subito la magistratura a tutela dei diritti fondamentali di quei bambini”.