[vc_row][vc_column][vc_column_text]“Con la segretaria di Possibile Beatrice Brignone abbiamo pensato che a Riace la presenza politica debba essere piena e ci sia bisogno di una mobilitazione continua, per salvaguardare un modello di accoglienza. Possibile aprirà quindi una sede proprio a Riace, garantendo l’impegno di vari appuntamenti e incontri nel borgo, grazie al lavoro dei comitati di Siderno e Crotone, e alla presenza di tutte e tutti, provenienti da ogni parte d’Italia. Anche per questo lanciamo, insieme a Brignone, un appello a chiunque voglia dare una mano con le idee, le organizzazioni di evento e in qualsiasi modo utile a sviluppare progetti per mostrare la vicinanza a Riace”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, annunciando il progetto del suo partito in favore di Riace.
“La precisazione del Viminale sul fatto che non ci saranno ‘deportazioni’ — aggiunge Civati — lascia intatto il problema: senza i fondi dello Sprar in molti saranno costretti ad abbandonare il borgo. Uno scenario catastrofico. La sede di Possibile sarà per questo un presidio a tutela di un modello di accoglienza e sarà un luogo aperto per promuovere iniziative che hanno uno scopo ben preciso: dimostrare che l’Italia sa sviluppare politiche migratorie diverse rispetto alla chiusura del salvinismo”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1491269035420{margin-top: 20px !important;}”]
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