“Il governo giallo-verde assume sempre più tinte nere. La chiusura dei porti decisa dal Viminale, in polemica con Malta, è una propaganda giocata sulle vite umane, tra cui molti bambini, a urne aperte. Uno spot elettorale spietato. Di fronte a questa barbarie non è possibile restare inerti: vengono stravolti i più basilari diritti umani”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile.
“La svolta — aggiunge Civati — è stata avallata dal ministro delle Infrastrutture Toninelli e conferma la piega del governo sulla gestione dei flussi migratori: una matrice razzista, che di fronte a bambini e centinaia di persone, in cerca di salvezza, pensa solo al proprio tornaconto elettorale”.