[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1504796233334{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]“Mentre il ministro dell’Interno Minniti rivendica trasparenza negli accordi tra Italia e Libia per bloccare l’arrivo dei migranti, l’Organizzazione non governativa Medici senza frontiere rivela uno scandalo che finora era stato solo nascosto sotto il velo della propaganda: nei campi libici si sta consumando la sistematica violazione dei più basilari diritti umani. Purtroppo ci arriva un racconto tragicamente prevedibile: affidarsi a paramilitari e milizie di dubbia estrazione è una scelta cinica, che non poteva che portare a conseguenze del genere”. È quanto dichiara il deputato e segretario di Possibile, Pippo Civati, commentando il report di Msf.
“La presidente della Ong — aggiunge il parlamentare — ha parlato di scene raccapriccianti e addirittura di abusi sessuali commessi su donne incinte. Un abominio. Questo dovrebbe essere sufficiente a far cambiare immediatamente le politiche intraprese. La strategia dell’Italia, con il benestare dell’Unione europea, non è infatti quella di scongiurare le tragedie, ma solo di spostarle dal mar Mediterraneo al deserto e ai campi di detenzione”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]