[vc_row][vc_column][vc_column_text]“Mentre le sirene della propaganda elettorale raccontano di un ‘problema risolto’ su accoglienza e flussi migratori, la cronaca ci dice che Ammara Walid, un ragazzo di 30 anni, si è tolto la vita a Lampedusa. Il giovane soffriva di problemi mentali e non poteva ricevere adeguate attenzioni, come certificato dagli specialisti che lo avevano visitato l’ultima volta nell’hotspot. Eppure non era stato trasferito”. Lo dichiara il deputato di Possibile, Andrea Maestri, esponente di Liberi e Uguali, annunciando la presentazione di un’interrogazione al ministero dell’Interno.
“Il ministro Minniti — aggiunge Maestri — è tenuto a chiarire sulla vicenda di Ammara Walid e deve vigilare affinché fatti del genere non si verifichino più. Purtroppo, però, su questo fronte siamo pessimisti: la sua gestione è stata tutta incentrata sulla comunicazione che nasconde i problemi veri. Finendo all’assurdo con l’elogio del tragico accordo con le milizie libiche”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]