“La spettacolrizzazione dello sgombero a San Ferdinando provoca solo insicurezza. Una situazione che inevitabilmente ci costringe a contare nuove vittime: la morte di un altro migrante nella tendopoli è l’ennesima tragedia di una catena che sembra essere infinita, a causa della mancanza di una volontà politica sul vero contrasto al caporalato. Un disinteresse vergognoso da parte del ministro dell’Interno attendo solo alla propaganda”. Lo dichiara Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile, commentando la morte di un migrante a San Ferdinando.
“Le sparate mediatiche di Salvini — aggiunge Maestri — sono soltanto dannose: un monumento alle politiche di cattiva sull’accoglienza che gioca sulla pelle dei più deboli. Questo governo, con il ministro dell’Interno primo responsabile, non ha una strategia di aggressione allo sfruttamento dei lavoratori, costretti ad accettare di tutto dai loro caporali”.