9 settembre. Festa Democratica di Milano- Carroponte. La domanda è la solita e la risposta sempre più forte e prorompente: “Io non mi ritiro, forse al Corriere della Sera non piace la Sinistra”. A chi poi chiede il perchè della rottura con Renzi, Civati risponde altrettanto chiaramente: “Io avevo in mento un progetto meno liberistico”. Civati ha un altro obiettivo: “ricostruire il centro-sinistra e vincere dicendo qualcosa, non vincere e basta”. Improvvisamente un blackout. La luce ritorna sul palco. Ad illuminare è anche una bella dichiarazione circa l’organizzazione interna del partito: “Basta con le Fondazioni. Ho parlato con Barca di un’unica fondazione, una fondazione di tutto il PD, un luogo separato dalla Segreteria che progetti il nostro futuro”. La discontinuità rispetto all’attuale gruppo dirigente è chiara: “Un giorno mi piacerebbe dire: non abbiamo una banca”. Sottolinea la certezza di non avere nessuno dei 101 al suo seguito. Insomma il piatto dell’alternativa è servito. Via verso un altro pezzo d’Italia.
Congresso 2024: regolamento congressuale
Il congresso 2024 di Possibile si apre oggi 5 aprile: diffondiamo in allegato il regolamento congressuale elaborato dal Comitato Organizzativo.