Mille donatori per cinquantamila euro

Mille-sostenitori-50mila-euroIeri sera abbia­mo pas­sa­to i mil­le dona­to­ri, e i cin­quan­ta­mi­la euro di dona­zio­ni rac­col­te, in media mate­ma­ti­ca qua­si per­fet­ta. E, pre­mes­so che ovvia­men­te, come pre­vi­sto dal rego­la­men­to (e dal­la nostra stes­sa pras­si eti­ca), a fine con­gres­so pre­sen­te­re­mo al Pd un reso­con­to pun­tua­le del­le dona­zio­ni rice­vu­te e del­le spe­se effet­tua­te, ci pia­ce aggior­nar­vi sul­lo sta­to del­le cose anche lun­go il per­cor­so, per far capi­re a chi ci segue cosa stia­mo facen­do, come, con qua­li mez­zi. Ecco quin­di un pic­co­lo ren­di­con­to sul finan­zia­men­to di que­sta cam­pa­gna, fin qui.

In home page, oltre al link all’ap­po­si­ta pagi­na “sostie­ni”, nel­la colon­na destra tro­va­te il pul­san­to­ne magi­co (che vi invi­tia­mo a pre­me­re) e la bar­ra d’a­van­za­men­to: ad oggi segna più o meno 50mila euro, divi­si tra cir­ca mil­le dona­to­ri, appun­to. Ovve­ro, qua­si esat­ta­men­te 50 euro di offer­ta media per dona­to­re (bene, ma far di meglio non è proi­bi­to…): ed era comun­que que­sto tar­get di pic­co­li dona­to­ri quel­lo che, non volen­do ave­re gran­di spon­sor alle spal­le, vole­va­mo con­vin­ce­re. L’o­biet­ti­vo fina­le è fis­sa­to a 200mila per­ché è il rego­la­men­to con­gres­sua­le che ha deci­so quel tet­to: nes­su­no potrà spen­de­re di più, e noi di cer­to non lo fare­mo. Ci pare giu­sto, con la per­ce­zio­ne non cer­to posi­ti­va che gli ita­lia­ni han­no del­la poli­ti­ca in que­sta fase, man­te­ner­si sobri nel­le spe­se di pro­pa­gan­da. Pen­sia­mo inol­tre che quel che vale per i con­tri­bu­ti pub­bli­ci — van­no abbas­sa­ti, legan­do­li a tet­ti di spe­sa e a con­cre­tis­si­mi ren­di­con­ti — val­ga anche per quel­li pri­va­ti: nel sen­so che lad­do­ve pri­va­ti stac­ca­no asse­gni mol­to impor­tan­ti, all’e­let­to­re può veni­re spon­ta­neo chie­der­si se non ci sia un moti­vo, non dichiarato.

Da rego­la­men­to, andran­no segna­la­te le dona­zio­ni supe­rio­ri ai 5mila euro: al momen­to noi non ne abbia­mo, ma in ogni caso, se come suc­ces­so in pas­sa­to in altre pri­ma­rie qual­che gior­na­li­sta voles­se vede­re le pez­ze di tut­ta la rac­col­ta fon­di nel suo com­ples­so, e l’e­len­co di tut­ti i dona­to­ri, sare­mo ben lie­ti di mostra­re le distin­te del con­to cor­ren­te e di Pay­Pal. Sem­pre da rego­la­men­to, le can­di­da­tu­re anda­va­no depo­si­ta­te entro le ore 20 del gior­no 11 otto­bre, ed è quin­di a par­ti­re da quel­la data che i can­di­da­ti, com­pre­so Giu­sep­pe Civa­ti, dovran­no pro­dur­re il ren­di­con­to fina­le. Ciò nono­stan­te, per tra­spa­ren­za ulte­rio­re nei con­fron­ti di chi ci segue, essen­do que­sto sito e que­sto stru­men­to di rac­col­ta fon­di on line da luglio — per la pre­ci­sio­ne, dai gior­ni del Poli­ti­camp di Reg­gio Emi­lia, dal 5 al 7 — citia­mo anche la cifra com­ples­si­va: il Poli­ti­camp costò cir­ca 12mila euro, che rac­co­gliem­mo tra dona­zio­ni on line, sul posto e mer­chan­di­sing — le esau­ri­tis­si­me magliet­te di W la liber­tà - e una vol­ta rag­giun­ta quel­la cifra azze­ram­mo il con­ta­to­re (oggi il tota­le sali­reb­be quin­di a 62mila, più o meno).

Al momen­to, tra le altre nostre usci­te segna­lia­mo la pre­sen­ta­zio­ne del­la can­di­da­tu­ra al Tea­tro Vit­to­ria in Roma, il paga­men­to di una serie di rile­va­zio­ni, spe­se per le infra­strut­tu­re infor­ma­ti­che, e per il resto risor­se uma­ne e rim­bor­si spe­se di vario tipo in viag­gi, per­not­ta­men­ti, tele­fo­no. Del­la cifra fino­ra rag­giun­ta, abbia­mo già spe­so più o meno la metà, e ciò che rac­co­glie­re­mo ci con­sen­ti­rà di paga­re più col­la­bo­ra­to­ri, di orga­niz­za­re even­ti tec­ni­ca­men­te più cura­ti, con miglio­ri ser­vi­ce tec­ni­ci per la par­te audio/video e strea­ming più effi­cien­ti, e di rea­liz­za­re mate­ria­li divul­ga­ti­vi ulte­rio­ri rispet­to a quel­li on line (che comun­que han­no pure que­sti i loro costi di rea­liz­za­zio­ne e mantenimento).

donaCome cor­ret­ta­men­te ripor­ta­to da alcu­ni gior­na­li, imma­gi­nan­do che il Pd potes­se ave­re spa­zi non uti­liz­za­ti, abbia­mo pro­po­sto che per con­te­ne­re ulte­rior­men­te le spe­se — se dispo­ni­bi­li — il par­ti­to li met­tes­se a dispo­si­zio­ne di tut­ti i can­di­da­ti, e che in aggiun­ta le fede­ra­zio­ni più impor­tan­ti fos­se­ro ospi­ta­li con i  comi­ta­ti, se pos­si­bi­le. La pro­po­sta è sta­ta accol­ta, e quin­di nei gior­ni scor­si abbia­mo pre­so (tem­po­ra­neo) pos­ses­so di due uffi­ci in via Toma­cel­li, a Roma: si tro­va­no in una palaz­zi­na in cui due pia­ni sono occu­pa­ti dal Pd, ma in via di dismis­sio­ne. Oltre a chi scri­ve, si sono siste­ma­ti lì Gior­gia Fur­lan, Bar­ba­ra Ghe­rar­di, Ste­fa­no Cato­ne, Vin­cen­zo Cra­ma­ros­sa, e non è raro incro­cia­re alcu­ni dei mol­ti volon­ta­ri che si occu­pa­no dei vari aspet­ti del­la cam­pa­gna, i par­la­men­ta­ri che sosten­go­no que­sta can­di­da­tu­ra e lo stes­so Pip­po Civa­ti. Ci tro­ve­re­te lì fino all’8 dicembre.

Nel­le ulti­me set­ti­ma­ne il rit­mo dei finan­zia­men­ti è posi­ti­va­men­te aumen­ta­to, e vi invi­tia­mo a far­lo cre­sce­re ulte­rior­men­te. Da qui alla fine del­la cam­pa­gna man­ter­re­mo la stes­sa sobrie­tà e atten­zio­ne a que­sto gene­re di det­ta­gli, ma abbia­mo comun­que biso­gno di garan­ti­re la coper­tu­ra del­le spe­se dei volon­ta­ri, rea­liz­za­re nuo­vi mate­ria­li, e orga­niz­za­re qual­che even­to coe­ren­te con il nostro sti­le di sem­pre: par­si­mo­nio­so nel­le spe­se, ma non per que­sto meno bello.

Gra­zie a tut­ti per lo straor­di­na­rio supporto.

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Riforma Bernini del sistema universitario: mobilitiamoci

Avrai pro­ba­bil­men­te sen­ti­to par­la­re del­la rifor­ma del siste­ma uni­ver­si­ta­rio volu­ta dal­la mini­stra Ber­ni­ni e dal mini­ste­ro del­la ricer­ca. Come saprai, seb­be­ne la rifor­ma nasca come

Udine, 14 ottobre: in piazza per la Palestina

Abbia­mo appre­so con delu­sio­ne la scel­ta del Sin­da­co di Udi­ne di con­ce­de­re il patro­ci­nio, pre­ce­den­te­men­te nega­to, alla par­ti­ta Ita­lia — Israe­le che si dispu­te­rà a