La riforma Pillon è un orrore, un testo che sdogana ulteriormente la cultura maschilista che caratterizza questo governo. Di fronte al tentativo di umiliazione delle donne, da donna e segretaria di Possibile lancio un appello alla mobilitazione. Un impegno che non si fermi all’indignazione social ma che punti a una protesta diffusa.
Spero che anche nella maggioranza, tra le donne e non solo, ci sia una critica all’iniziativa della Lega che vede Pillon come la testa d’ariete dell’operazione-regresso. Un regresso politico e culturale che non abbiamo intenzione di accettare in silenzio.