[vc_row][vc_column][vc_column_text]Sono numerosi i collegi dove il M5s presenta candidati che saranno eletti, pur essendo già espulsi prima di cominciare, per via della loro affiliazione alla massoneria e per i casi della cosiddetta «rimborsopoli», o perché erano già stati candidati in precedenza in altri partiti.
I candidati in questione sono, nella categoria dei «già candidati», numerosi nella zona di Salerno, altri a Cosenza, a Catanzaro, a Bari e a Siena; tra i massoni «rivelati», uno della zona di Napoli, uno a Lucca e uno a Reggio Calabria; infine i coinvolti nell’affare rimborsi, in attesa di ulteriori sviluppi, sono in lista a Pesaro, Rimini, Lecce, Rovigo, nell’uninominale a Monopoli (e nel proporzionale alla Camera nel collegio Puglia 3), nell’uninominale a Reggio Calabria e nel plurinominale nel collegio Calabria 2, sempre alla Camera, e nel collegio Piemonte 2.
Per evitare di votare apolidi della politica e personalità che nemmeno chi ha candidato riconosce come valide e affidabili, potete scegliere i candidati di Liberi e uguali che rimarranno — se eletti — deputati e senatori di Liberi e uguali.
La selezione della classe dirigente è un problema clamoroso in questo paese, dicono da anni i 5stelle. E hanno ragione.
Vale per tutti, a cominciare da loro.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]