Nessuno tocchi la Certosa di Trisulti

La Certosa deve rimanere un luogo aperto al mondo, interculturale, nella piena disponibilità della comunità locale e degli escursionisti, un avamposto d’Europa per farne un luogo simbolo di idee che non si chiudono al mondo, ma continuano a respirare.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]La Cer­to­sa di Tri­sul­ti a Col­le­par­do (FR) è un sito che per seco­li è sta­to pun­to di rife­ri­men­to per la cura del­lo spi­ri­to, un bene comu­ne da tute­la­re rispet­to a qual­sia­si tra­sfor­ma­zio­ne che ne sna­tu­ri­no la sto­ria e la tra­di­zio­ne. Con il Comi­ta­to Altie­ro Spi­nel­li di Fro­si­no­ne sia­mo sta­ti fin dal pri­mo momen­to accan­to alla comu­ni­tà loca­le e tor­nia­mo a invi­ta­re tut­te e tut­ti alla mar­cia del 16 mar­zo, che segue le mobi­li­ta­zio­ni dei mesi scorsi.

La Cer­to­sa deve rima­ne­re un luo­go aper­to al mon­do, inter­cul­tu­ra­le, nel­la pie­na dispo­ni­bi­li­tà del­la comu­ni­tà loca­le e degli escur­sio­ni­sti, un avam­po­sto d’Europa per far­ne un luo­go sim­bo­lo di idee che non si chiu­do­no al mon­do, ma con­ti­nua­no a respi­ra­re. Per que­sti moti­vi, chie­dia­mo a tut­te e tut­ti di fir­ma­re la peti­zio­ne su Change.org e invi­tia­mo alla par­te­ci­pa­zio­ne alla mar­cia del 16 mar­zo, per chie­de­re la revo­ca defi­ni­ti­va del­la con­ces­sio­ne alla Digni­ta­tis Huma­nae Insti­tu­te (DHI) vici­na a Ste­ve Bannon.

Anna Rosa Fra­te, Comi­ta­to Altie­ro Spi­nel­li di Fro­si­no­ne[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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