Oggi a Marsiglia con tanti partiti e movimenti della sinistra europea

Sin dal­la fon­da­zio­ne di Pos­si­bi­le abbia­mo insi­sti­to sul fat­to che una for­za di sini­stra moder­na non pos­sa dir­si tale sen­za pro­iet­tar­si imme­dia­ta­men­te in una dimen­sio­ne euro­pea.
Per que­sto con il segre­ta­rio Giu­sep­pe Civa­ti abbia­mo ade­ri­to all’appello per la crea­zio­ne di un Forum per­ma­nen­te del­lo for­ze pro­gres­si­ste euro­pee, che tro­va­te qui sot­to, par­ten­do da una con­si­de­ra­zio­ne mol­to sem­pli­ce, che abbia­mo spes­so con­di­vi­so anche con Varou­fa­kis e gli ami­ci di Diem25: l’“Internazionale nazio­na­li­sta” sta usan­do lo stes­so discor­so d’odio in tan­ti diver­si con­te­sti nazio­na­li. Lo sta facen­do con nuo­vi pro­ta­go­ni­sti che si raf­for­za­no a vicen­da, da Trump a Le Pen, da Sal­vi­ni a Farage.
Per con­tra­star­li effi­ca­ce­men­te c’è la neces­si­tà asso­lu­ta che la sini­stra rispon­da con un fron­te pro­gres­si­sta euro­peo, capa­ce di comu­ni­ca­re una visio­ne comu­ne del futu­ro del­le nostre socie­tà, a par­ti­re da bat­ta­glie con­cre­te e con­di­vi­se sul­le gran­di sfi­de che ci tro­via­mo di fron­te, nes­su­na del­le qua­li può esse­re più risol­ta entro i ristret­ti con­fi­ni nazionali.

Oggi e doma­ni sarò a Mar­si­glia, in rap­pre­sen­tan­za di Pos­si­bi­le, al Mar­seil­le Euro­pean Forum dove, insie­me a tan­ti altri par­ti­ti e movi­men­ti del­la sini­stra euro­pea, rimar­che­re­mo la neces­si­tà di fare fron­te comu­ne rispet­to a sfi­de e dif­fi­col­tà che sono comu­ni, a par­ti­re da bat­ta­glie con­cre­te come quel­la con­tro le dise­gua­glian­ze, con­tro l’eva­sio­ne ed elu­sio­ne fisca­le, per un’acco­glien­za degna, per un’Euro­pa socia­le e per la tran­si­zio­ne eco­lo­gi­ca sem­pre più irrimandabile.

Un pro­ces­so vivo anche al Par­la­men­to euro­peo, dove con col­le­ghi di altri par­ti­ti e movi­men­ti del­la sini­stra euro­pea, abbia­mo dato vita tem­po fa al Pro­gres­si­ve Cau­cus, dotan­do­ci di una piat­ta­for­ma comu­ne di bat­ta­glie con­di­vi­se che por­tia­mo avan­ti in Par­la­men­to e fuori.

Ecco il testo dell’appello cui abbia­mo aderito:

The Euro­pean Union is going throu­gh a long-lasting cri­sis, an exi­sten­tial cri­sis. All the peo­ples of Euro­pe, whe­ther or not they are mem­bers of the Union, suf­fer from auste­ri­ty poli­cies and ter­ri­ble ine­qua­li­ties. Pea­ce and cli­ma­te are threatened.

We have had enou­gh of this anti­so­cial, autho­ri­ta­rian, gree­dy and sel­fish Euro­pe. We do not accept that the only alter­na­ti­ve would be com­pe­ti­tion bet­ween the popu­li­st, xeno­pho­bic and extre­me right-wing natio­na­li­st for­ces sepa­ra­ting Euro­pean peo­ples, and the for­ces which pro­po­se a streng­the­ning of the auste­ri­ta­rian neo­li­be­ral poli­cies resul­ting from the trea­ties. This gear pre­pa­res or feeds an autho­ri­ta­rian trend in many coun­tries of the Union, with the war of eve­ry­bo­dy again­st eve­ry­bo­dy as the only future.

This is too dan­ge­rous, espe­cial­ly after the elec­tion of Donald Trump. It is a huge waste when the­re are so many chal­len­ges for pea­ce and the con­struc­tion of a new social and eco­lo­gi­cal model for the deve­lo­p­ment of humanity.

We are the ones who are loo­king for ano­ther path: that of buil­ding a Euro­pe of social and eco­lo­gi­cal pro­gress, a femi­ni­st and anti-raci­st Euro­pe, a demo­cra­tic, wel­co­ming and pea­ce­ful Europe.

We know that we are many who share this desi­re, and that the peo­ples of Euro­pe can chan­ge the cour­se of histo­ry. We know that our gathe­ring is urgent and awai­ted throu­ghout Euro­pe and beyond.

Only the uni­ty of our for­ces will allow for chan­ge. It is time to build a com­mon front, break the walls and open a wide deba­te to pro­du­ce pro­gres­si­ve solu­tions toge­ther. We must meet, deba­te – without taboo and without exclu­si­vi­ty – about the con­ver­gen­ces, soli­da­ri­ties, com­mon objec­ti­ves to be found to reach this objective.

We pro­po­se to crea­te an annual forum of pro­gres­si­ve for­ces of Euro­pe, a new spa­ce for long-term poli­ti­cal coo­pe­ra­tion, brin­ging toge­ther a very broad panel of left, green and pro­gres­si­ve par­ties, of plat­forms and poli­ti­cal move­men­ts, tra­de union and social orga­ni­sa­tions, NGOs, intel­lec­tuals and citi­zens move­men­ts from all over Euro­pe. We want a use­ful Forum to coor­di­na­te the various ini­tia­ti­ves that are taking pla­ce in Euro­pe and to build all the pos­si­ble joint actions.

Our pro­po­sal is that of a pro­cess, whe­re each for­ce is invi­ted to co-deve­lop at all sta­ges, a pro­cess that seeks to expand eve­ry day.

Let’s start in Mar­seil­le, 10 and 11 Novem­ber 2017, for the fir­st edi­tion of this forum!

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Ma la gran­de par­te­ci­pa­zio­ne allo scio­pe­ro del 13 dicem­bre dimo­stra che la dimen­sio­ne col­let­ti­va del­la nostra lot­ta, del­le nostre riven­di­ca­zio­ni, non è perduta.