Oggi lanciamo orgogliosamente la nostra campagna di tesseramento al grido di “Ogni Genere è Possibile” annunciando che coloro che per iscriversi al nostro partito devono indicare dei documenti che non sono rappresentativi della propria identità, possono, al momento dell’iscrizione, procedere all’adeguamento del proprio alias.
“Negli ultimi mesi abbiamo lavorato intensamente per permettere a tutte le persone trans* e intersex che volevano iscriversi al nostro partito di poter vedere pienamente rispettata la propria identità in caso di mancato possesso dei documenti rettificati. Siamo felici di avere già diver* iscritt* che hanno visto riconosciuto il proprio alias” — commenta Gianmarco Capogna, portavoce nazionale della campagna tematica Possibile LGBTI+ e membro del Comitato Scientifico nazionale del partito — “In questi anni le battaglie della comunità trans e intersex, e le tematiche legate al riconoscimento di tutte le soggettualità, comprese quelle non binarie, sono state per noi sempre molto importanti, in particolare perché queste persone sono state ignorate per troppo tempo. Crediamo fortemente in una società rispettosa delle differenze e proprio per questo volevamo che anche il nostro partito fosse sempre più un luogo sicuro per tutte le identità perché per noi, davvero, Ogni Genere è Possibile. Le nostre tessere riporteranno l’identità alias, così come le comunicazioni interne. È un piccolo gesto ma importantissimo”.
Come funziona la tessera alias: coloro che per iscriversi devono indicare dei documenti che non sono rappresentativi della propria identità possono indicare il proprio nome di elezione direttamente nella procedura di iscrizione (nella casella “alias” dopo quella “nome”, che dovrà riportare quello presente sui documenti, per un controllo del codice fiscale). La procedura è svolta nel pieno rispetto della privacy. Le nostre tessere riporteranno l’identità alias, così come le comunicazioni interne.