[vc_row][vc_column][vc_column_text]L’idea era semplice: un programma minimo, sette punti per salvare noi stessi, prima che il pianeta.
È passato un mese, da quando con Possibile abbiamo lanciato #Firmamento, e sono arrivate adesioni da tutte le province d’Italia. Adesioni di persone spinte da motivazioni diverse: la preoccupazione per i dati che ci vengono presentati dalla scienza, la paura — concreta, molto concreta — per se stessi e per i propri figli, la speranza di poter ancora cambiare le cose nei dieci anni che abbiamo per fermare il declino verso il quale sta precipitando il nostro Pianeta.
Adesioni da Trento, la provincia del ghiacciaio della Marmolada, che si sta sciogliendo a ritmi inimmaginabili solo pochi decenni fa. Adesioni da Pesaro, colpita da una tromba d’aria il 14 agosto. Adesioni da Torino, da Pescara, da Crotone, da tutta Italia, colpita anche quest’anno dai segni evidenti dell’emergenza climatica: un maggio anomalo, un’estate tutta in bilico tra temperature africane e disastrosi nubifragi.
Abbiamo dieci anni, due legislature di tempo, per cambiare tutto. E abbiamo bisogno di organizzarci, perché tutti gli altri fanno ancora fatica a comprendere l’emergenza in cui ci troviamo, e per cui già adesso i nostri figli ci danno la colpa: per questo vi proponiamo un viaggio collettivo, da pensare insieme.
Se vuoi essere un pezzo di questo cambiamento, oltre a diffondere le proposte di www.ilfirmamento.com, aiutaci a organizzare una tappa del #Firmamentour: scrivi a info@ilfirmamento.com e aiutaci a organizzare un evento, una mobilitazione, o a immaginare una proposta politica nella tua città.
Far parte del #Firmamento vuol dire dare un contributo concreto a un cambiamento che non può più aspettare, impegnarsi per le generazioni che verranno, smetterla di pensare al peggio che non ha fine e dare inizio al meglio.
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