Orsa uccisa, Brignone: “Ue tolga fondi a provincia Trento”

“L’Unione euro­pea deve chia­ri­re la vicen­da del­l’uc­ci­sio­ne del­l’or­sa KJ2, per­ché emer­ge una chia­ra inca­pa­ci­tà del­la Pro­vin­cia di Tren­to nel­la gestio­ne del pia­no di sal­va­guar­dia dell’orso bru­no, in meri­to al pro­get­to ‘Life Ursus’. Otte­nu­te le dovu­te spie­ga­zio­ni, l’Ue deve chie­de­re anche la resti­tu­zio­ne di par­te dei finan­zia­men­ti con­ces­si per la tute­la degli orsi che vivo­no nel Tren­ti­no”. È quan­to affer­ma la depu­ta­ta di Pos­si­bi­le, Bea­tri­ce Bri­gno­ne, annun­cian­do un’in­ter­ro­ga­zio­ne par­la­men­ta­re al mini­stro del­l’Am­bien­te Gal­let­ti, sot­to­scrit­ta anche dal lea­der di Pos­si­bi­le, Pip­po Civati.
“Nono­stan­te i con­si­de­re­vo­li finan­zia­men­ti rice­vu­ti dal­la Pro­vin­cia auto­no­ma di Tren­to, con l’avallo e il silen­zio del mini­stro Gal­let­ti — aggiun­ge Bri­gno­ne — il Pre­si­den­te Ros­si ha deci­so di emet­te­re un’or­di­nan­za per la cat­tu­ra e l’abbattimento dell’orsa KJ2 soste­nen­do di garan­ti­re la sicu­rez­za del­le per­so­ne, ma tra­la che gli orsi sono ani­ma­li pro­tet­ti e come tali non sono un bene pri­va­to di nes­su­na Pro­vin­cia, ben­sì beni del­lo Sta­to Ita­lia­no e quin­di del­la collettività”.
“Il pros­si­mo 14 set­tem­bre al Tar di Tren­to — con­clu­de la depu­ta­ta di Pos­si­bi­le — ci sarà l’udienza per esa­mi­na­re il ricor­so pre­sen­ta­to da alcu­ne asso­cia­zio­ni ani­ma­li­ste con­tro l’ordinanza emes­sa da Ros­si, noi fare­mo quan­to a nostra dispo­si­zio­ne in sede par­la­men­ta­re per far emer­ge­re i lati oscu­ri di que­sta tri­ste vicen­da che ha mol­ti lati oscu­ri. Il mini­stro Gal­let­ti dovrà rispon­de­re alla nostra inter­ro­ga­zio­ne e chie­de­re­mo che ven­ga a rife­ri­re in Aula, poi­ché rite­nia­mo quan­to occor­so, ipo­te­si di rea­to di ucci­sio­ne di ani­ma­li sen­za neces­si­tà in base all’articolo 544 bis del Codi­ce penale”.

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