Abbiamo appreso con delusione la scelta del Sindaco di Udine di concedere il patrocinio, precedentemente negato, alla partita Italia — Israele che si disputerà a Udine lunedì 14 ottobre.
Essere equidistanti o “equivicini” tra oppressi e oppressori, tra coloni e colonizzati, significa stare dalla parte di chi è favorito nei rapporti di forza.
Le istituzioni occidentali hanno confermato ancora una volta la propria doppia morale basata solo su interessi economici e militari: erano bastati 4 giorni per escludere la Russia da ogni competizione sportiva.
Peraltro, parlando di sport, Israele ha distrutto i campi sportivi di Gaza e della Cisgiordania, trasformandoli in campi dì concentramento per i prigionieri politici.
Il 14 ottobre noi parteciperemo convintamente al corteo per la Palestina che partirà alle 17:00 da piazza della Repubblica.
No sportwashing. Stop al genocidio.
Andrea Di Lenardo (Capogruppo Alleanza Verdi e Sinistra Possibile)
Claudio Vicentini (Coportavoce Europa Verde FVG)
Sebastiano Badin (Segretario Sinistra Italiana FVG)
Raffaella Barbieri (Portavoce Possibile Udine)
Anna Manfredi (Segretaria Rifondazione Comunista Udine)
Ivan Volpi (Coordinatore Potere al Popolo FVG)
Serena Pellegrino (Consigliera regionale Alleanza Verdi e Sinistra)
Furio Honsell (Consigliere regionale Open Sinistra FVG)