[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1505902336830{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Ma perché volete far perdere Renzi? Oppure state facendo tutto questo solo per poi allearvi con lui dopo le elezioni? Altrimenti cosa ve ne fate del 10 per cento, se poi non governate? Ma poi, pensate davvero di poter fare il 10 per cento quando l’unica cosa che vi unisce è l’odio per Renzi? Ieri sera da Floris, Pier Luigi Bersani è stato circondato e bombardato da un fuoco di fila di domande di questo tenore, a cui ha risposto con fin troppa educazione e pazienza. Da casa, c’era da sparare al televisore.
Ebbene prepariamoci, perché sarà così tutti i giorni, da oggi alle elezioni, ogni singolo giorno, ogni minuto, ogni trasmissione, ogni giornale, ogni commento, e ancora e ancora e ancora. Non ci lasceranno parlare di nient’altro se non di questa narrazione che hanno già deciso di dare di noi, niente proposte, niente contenuti, solo poltiglia. Le liste, il nome, gli accordi, saranno tutte cose difficili da mettere in piedi per concretizzare la lista unica di sinistra, e che andranno fatte per bene superando tanti ostacoli ma questo, il rapporto coi media e il loro racconto di noi, questo sarà il nostro problema numero uno. Ed è meglio che iniziamo a pensare come risolverlo.
Forse siamo troppo educati, troppo perbene. Rispondere che non vogliamo far perdere Renzi, che non è una questione personale, che semplicemente non siamo d’accordo, che vogliamo rappresentare idee diverse rispetto alla destra che monta nel Paese, è la risposta giusta, ed è nel merito, ma non basta. Perché quelli non battono ciglio e ricominciano: e ma come fate a fare quelle cose se non governate, e che ci fate col dieci per cento e bla bla bla.
Allora forse, e sottolineo forse, bisognerebbe cambiare prospettiva. Forse una persona meno paziente di Bersani ieri sera avrebbe potuto dire, ai tre giornalisti che lo stavano martellando: due su tre di voi sono dipendenti di De Benedetti e l’altro di Berlusconi, entrambi con un forte interesse a governare in pace nella prossima legislatura per farsi gli affari loro, quindi se permettete rispedisco al mittente le vostre insinuazioni, guardatevi in casa che è meglio. Forse. E a quel punto la trasmissione sarebbe cambiata, oh se sarebbe cambiata. Qualcuno a casa sarebbe rimasto un po’ interdetto, ma probabilmente molti altri no.
Perché noi siamo per un’informazione autonoma e libera, a cui non mancheremmo mai e poi mai di rispetto. Ma se lo è davvero, autonoma e libera, e su questo forse è il caso di interrogarsi a fondo, esattamente come loro fanno con noi. A meno che non pensiamo che in fondo sia meglio non disturbare certi interessi: ma siccome siamo per difendere gli interessi di tutti e non di qualcuno, e peraltro non sembrano coincidere molto coi nostri, tanto vale esser più diretti.
Ecco, io non so se siamo in grado di fare questo, perché appunto: siamo persone per bene. Ma forse dovremmo.
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