Dopo la notizia della mancata erogazione della cassa integrazione per 35 lavoratori Pernigotti a causa di un errore nella compilazione dei moduli per la richiesta, non siamo rimasti a guardare né ci siamo limitati alla mera critica. Subito la nostra segretaria Beatrice Brignone si è attivata e ha aperto una raccolta fondi. Nell’arco di un mese e mezzo, questa seconda fase della crisi Pernigotti è andata risolvendosi, l’azienda si è accordata con i sindacati per anticipare le somme non erogate: ai lavoratori rimasti senza occupazione e non reintegrati dall’azienda è stata assegnata una somma prendendo parte del tfr, delle ferie, delle tredicesime e della quattordicesima di ogni lavoratore. Alle famiglie dei lavoratori i sindacati hanno anche attribuito la cifra residua della cassa di solidarietà raccolta a novembre.
Poi il 17 giugno, l’annuncio dell’avvenuta erogazione della CIGS. Un sollievo per chi era da sette mesi senza stipendio e allo stremo delle forze economiche.
Oggi Possibile ha effettuato un doppio bonifico al conto Caritas della cassa di solidarietà: alla somma raccolta con le vostre donazioni, pari a 1036 euro, abbiamo deciso di destinare una pari quota di ulteriori 1036 euro derivante dalla raccolta del 2x1000.
Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa. Continueremo cosi, a dare sostegno concreto alle battaglie giuste, a chi è in difficoltà, agli esclusi, agli emarginati. Sempre sotto il segno dell’Uguale.