La camera ha votato la proroga dell’anno accademico, un primo passo importante a favore degli studenti e delle studentesse delle università italiane.
La scadenza dell’anno accademico verrà prorogata dal 31 marzo al 15 giugno, così gli atenei potranno aggiungere una sessione di laurea straordinaria in questo arco di tempo.
Tuttavia, a questo primo passo dovranno corrispondere interventi concreti da parte degli atenei al fine di garantire l’opportunità a tutti e tutte di usufruire a pieno della proroga dell’anno accademico.
Si dovranno infatti aggiungere sessioni di laurea e di esami straordinarie entro il 15 giugno. Allo stesso modo, tutte le scadenze amministrative dovranno essere prorogate.
Queste misure dovranno essere comunicate tempestivamente e in modo capillare per rendere effettiva la proroga. Inoltre, si dovrà garantire agli studenti che si laureeranno entro la nuova data l’esenzione dalle tasse, o un rimborso qualora le abbiano già pagate.
Il diritto allo studio va garantito, efficacemente e senza eccezioni.
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