[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1505748201926{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Abbiamo voluto creare uno spazio alternativo al G7 di Venaria, ma anche al modo di pensare le tematiche del G7. Pensiamo sia necessario soprattutto in questo momento in cui la rappresentanza è un problema perché lascia fuori troppe situazioni, troppe persone: ecco perché Proxima sarà il Festival del e per il 99%.
Vogliamo che questo spazio ci rappresenti, che dica che siamo preoccupati ma non abbiamo paura: del futuro, delle persone nuove che arrivano e nascono qui, delle persone che invecchiano e hanno diritto alla salute e al riposo, delle persone che prendono le decisioni e devono sentire la nostra voce.
Non abbiamo paura dei cambiamenti, delle innovazioni: se le disuguaglianze aumentano invece di diminuire, dobbiamo dotarci di strumenti migliori per invertire la tendenza.
E non dobbiamo avere paura di mettere al centro del dibattito anche i diritti individuali: più la persona è tutelata nella propria dignità, più difficile diventa sfruttarla e cancellare i suoi diritti di lavoratore.
Il programma di Proxima rispecchia molto bene tutto questo. E il lavoro di Possibile e Sinistra Italiana, come dell’intera area delle forze di sinistra, va anche oltre questo programma, elaborando e intervenendo costantemente sui territori e senza mai perdere di vista il quadro nazionale e globale.
[LEGGI IL PROGRAMMA DI PROXIMA]
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