QUADERNI

E’ vero che la distra­zio­ne di tan­ta par­te del­la poli­ti­ca ver­so i temi del­la scuo­la è sta­ta dan­no­sa, ma altret­tan­to dan­no­sa è la distra­zio­ne di chi del­la poli­ti­ca dovreb­be par­la­re dopo esser­si ade­gua­ta­men­te informato. 
Andrea Cec­co­ni è infat­ti can­di­da­to nel col­le­gio uni­no­mi­na­le di Pesa­ro. In pra­ti­ca i pen­ta­stel­la­ti cor­ro­no con un pre-dimis­sio­na­rio: chi vote­rà Cec­co­ni, favo­ri­rà l’e­ven­tua­le ele­zio­ne di un par­la­men­ta­re pre­ven­ti­va­men­te costret­to alle dimissioni 
dob­bia­mo con­si­de­ra­re che la lot­ta alla mafia e alla cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta è una par­ti­ta che non può e non deve limi­tar­si alle sole orga­niz­za­zio­ni mala­vi­to­se, ma deve entra­re nel­la pro­fon­di­tà di tut­te le atti­vi­tà che con esse han­no con­nes­sio­ni e sovrapposizioni 
In cam­pa­gna elet­to­ra­le è con­sue­tu­di­ne per par­ti­ti e can­di­da­ti abbon­da­re in pro­mes­se dif­fi­ci­li da man­te­ne­re, ma in gene­re si pre­fe­ri­sce evi­ta­re di pro­nun­ciar­ne di pla­teal­men­te impos­si­bi­li da realizzare. 
Il momen­to elet­to­ra­le impo­ne ai cit­ta­di­ni scel­te e respon­sa­bi­li­tà e alle for­ze poli­ti­che idee e pro­po­ste con­cre­te su cui impe­gnar­si, quin­di abbia­mo ela­bo­ra­to un pia­no in 5 punti 
Ieri un’inchiesta di Repub­bli­ca ha sve­la­to come sia­no mol­ti i licei che, nei “rap­por­ti di valu­ta­zio­ne” pre­sen­ta­ti sul por­ta­le Scuo­la in Chia­ro, pre­sen­ta­no come loro pun­ti di for­za l’assenza tra gli alun­ni di ragaz­zi di ori­gi­ne stra­nie­ra, disa­bi­li, pove­ri o rom. 
Il Pd e i suoi fol­lo­wer stan­no usan­do mol­to l’argomento del voto uti­le. Ma un voto uti­le a chi? Pen­sia­mo­ci un momento. 
Le dichia­ra­zio­ni di Min­ni­ti han­no dell’incredibile, il mini­stro fun­zio­na al con­tra­rio: sostie­ne di aver riman­da­to i migran­ti nei lager libi­ci a subi­re tor­tu­re, per non indur­re in ten­ta­zio­ne vio­len­ta fasci­sti e razzisti