QUADERNI

Nel­l’a­go­sto del 2016 abbia­mo denun­cia­to a più ripre­se il rim­pa­trio di cit­ta­di­ni suda­ne­si ver­so il Sudan, pae­se nel qua­le vige la dit­ta­tu­ra di Omar al-Bashir 
E’ una idea da maneg­gia­re con cura. Se usa­ta male, potreb­be ave­re effet­ti dele­te­ri sull’occupazione, sull’inflazione, sul lavo­ro nero. E in gene­ra­le, sul siste­ma del­la con­trat­ta­zio­ne collettiva 
Il comu­ne deno­mi­na­to­re del­la destra raz­zi­sta e sovra­ni­sta, del neo­cen­tri­smo ren­zian­min­ni­tor­lan­dia­no e del popu­li­smo gril­li­no è l’op­por­tu­ni­smo nel cer­ca­re di trar­re van­tag­gio elet­to­ra­le dal­la stru­men­ta­liz­za­zio­ne bie­ca di una que­stio­ne serissima. 
Cer­to che biso­gna occu­par­si del­la pari­tà sala­ria­le, ma sen­za cade­re nell’errore di pen­sa­re che le que­stio­ni non sia­no stret­ta­men­te lega­te e non vede­re che impe­gnar­si per l’una, ren­de più for­te anche l’altra battaglia 
Se la Nor­ve­gia ha sospe­so l’ex­port di armi ver­so gli Emi­ra­ti Ara­bi Uni­ti par­ten­do da un rigo­ro­so approc­cio pre­cau­zio­na­le, per l’I­ta­lia non ci sono più scu­se (e non ci sono mai sta­te, a dir­la tut­ta) per non bloc­ca­re imme­dia­ta­men­te l’ex­port di armi ver­so l’A­ra­bia Saudita. 
La noti­zia per cui quel­lo che sem­bra desti­na­to ad esse­re il pri­mo par­ti­to cer­che­reb­be già di por­re ai pro­pri par­la­men­ta­ri vin­co­li in con­tra­sto con la Costi­tu­zio­ne get­ta una pri­ma fit­ta ombra sul­la pros­si­ma legislatura 
Improv­vi­sa­men­te, ecco la pro­mes­sa: mil­le euro per tut­ti! La potrà man­te­ne­re? Cer­ta­men­te no. 
E’ tem­po di scor­ge­re in tut­to ciò che si muo­ve a sini­stra ciò che vi è di più pre­zio­so, arric­chen­do la nostra pro­po­sta per­ché l’Italia stes­sa sia più ric­ca di pro­gram­mi, pro­get­ti, soluzioni.