QUADERNI
Quando ho raccontato questa storia la prima volta mi hanno chiesto come un pescivendolo, un pubblicitario e un cuoco di Polignano a Mare, provincia di Bari, Puglia, possano essere l’esempio di ciò che ci serve per innovare il sistema produttivo italiano.
Giuseppe Civati delinea la road map di Liberi e Uguali fino a Natale e replica alla fake news sul presunto maschilismo interno alla sinistra.
Il commentatore più sagace è quello che sostiene che Grasso abbia detto che le donne sono foglioline. Il commentatore è sagace ma evidentemente anche in malafede
Il fascismo non è un’idea, il fascismo non può e non deve avere agibilità politica: ai fascisti abbiamo già concesso troppo, legittimando azioni e politiche che violano i più fondamentali diritti umani.
Siamo per una Scuola egualitaria ed inclusiva, la Scuola della Costituzione, senza confini di censo, di etnia, di sesso e di religione.
Il liberalismo è l’ideologia di questo abbandono. I disastri della globalizzazione, l’incertezza economica, la precarietà, le catastrofi ecologiche, vengono contrabbandati come fenomeni ineluttabili.
Quello che chiediamo per la prossima legislatura è un impegno per l’uguaglianza, la libertà e la partecipazione
Dobbiamo far iniziare il Paese a parlare di innovazione. Ma non in termini di tifo da stadio. Eliminando dalla conversazione i semplici entusiasti dell’innovazione.
Ripartiamo dalla difesa del suolo, una di quelle battaglie che doveva essere prioritaria in questa legislatura e che invece è stata insabbiata nei cantieri delle larghe intese.