QUADERNI
Mai come in questi giorni le basi si stanno confrontando, mai come in questi giorni chi partecipa si dimentica dei leader e inizia a parlare di temi, mai come in questi giorni vedo essersi attivate persone che fino ad oggi erano rimaste timidamente in panchina
Il Fatto ammette che abbiamo ragione noi e che è diffamatorio dire che ci siamo spartiti le candidature in Parlamento visto che non se ne è neppure parlato, ma si sta discutendo di altro
Anche quest’anno scenderemo in piazza al fianco di tutte le associazioni nelle iniziative organizzate per il Transgender Day Of Remembrance per ricordare le vittime di transfobia e rivendicare diritti e tutele
Le porte sono apertissime, come nella nota pubblicità, con un’unica pregiudiziale, che sembra banale ma i fatti hanno dimostrato il contrario, cioè non avere preclusioni verso gli altri partecipanti e condividere il progetto.
Tre weekend di grande partecipazione: popolare, dal basso, senza vincitori annunciati, se non la capacità della sinistra di ritrovare unità e libertà.
La ruspa della strumentalizzazione è arrivata a trattare il delicatissimo tema delle molestie sessuali nel mondo dello spettacolo
Il voto dell’Europarlamento sulla riforma del sistema di Dublino rappresenta un passo importante per l’accoglienza nell’ambito dell’Ue.
Dopo essere stati più volte a Gorizia, anche su invito e segnalazione del locale comitato di Possibile, per monitorare e denunciare la situazione disumana in cui versano numerosi migranti, pubblichiamo la lettera indirizzata da Andrea Maestri e condivisa con Elly Schlein, al sindaco di Gorizia e al Prefetto.
Va tutto bene finché non si toccano gli “interessi veri del Paese”, finché riempirsi la bocca di ambiente non comporta scelte minimamente coraggiose e riallocazione del denaro pubblico e degli investimenti, e, in particolare, finché non scontenta loro: i signori del gas e del petrolio.
Per la prima volta, grazie alla presenza delle Ong, abbiamo informazioni di primissima mano su cosa avviene nel Mediterraneo centrale come conseguenze dello sciagurato accordo sottoscritto tra il governo Italiano e il Governo di Riconciliazione Nazionale Libico
Ciclamente e con una puntualità drammatica, riemerge la vergogna italiana dei bambini costretti a crescere in carcere con le loro mamme detenute. Questa volta il faro si è riacceso, purtroppo, per una vicenda accaduta a settembre 2017 nel penitenziario di Messina Gazzi, dove un bambino di circa un anno è rimasto intossicato dopo aver ingerito del veleno per topi nel reparto femminile dove vive insieme alla madre detenuta nigeriana.
Crediamo che, a partire da Possibile, si debba dare rappresentanza alla questione animalista anche a sinistra, con un’offerta politica che sappia coniugare l’impegno in difesa degli animali e dell’ambiente a un progetto di riforma della società: le due questioni sono tutt’altro che lontane, si sposano perfettamente.
Ieri, 14 novembre 2017, ho inviato a mezzo PEC, nell’interesse del nostro partito, un’istanza di rettifica al Direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio.
Al di là del tifo calcistico forse la recente disfatta della nazionale di calcio potrebbe essere una buona occasione per aprire una discussione leale sullo stato di salute del mondo calcistico in questi ultimi anni.
Tutte le nostre preoccupazioni si stanno dimostrando drammaticamente fondate. Affidarsi alle milizie libiche è stato un errore tragico, che ha portato alla violazione dei diritti umani. Oggi anche l’Onu ha preso una posizione netta, parlando di ‘oltraggio alla coscienza umana’