QUADERNI

“Noi stia­mo con i lavo­ra­to­ri”, scri­vo­no sul blog di Gril­lo, a com­men­to del­la pro­po­sta di leg­ge con la qua­le Arti­co­lo 1 — Mdp, Pos­si­bi­le e Sini­stra Ita­lia­na pro­pon­go­no la rein­tro­du­zio­ne del­le tute­le dell’articolo 18 
Il segre­ta­rio di Pos­si­bi­le mi ha chie­sto di por­ta­re il nostro con­tri­bu­to a quel tavo­lo, dove – come già emer­so da alcu­ne noti­zie di stam­pa – sede­va­no anche un espo­nen­te di Mdp (l’on. Gugliel­mo Epi­fa­ni), un espo­nen­te di SI (l’on. Gio­van­ni Paglia) e un espo­nen­te dell’Alleanza popo­la­re per la demo­cra­zia e l’uguaglianza (il prof. Toma­so Montanari). 
Una allean­za tra Emma Boni­no e Mar­co Min­ni­ti sareb­be la più assur­da e fero­ce del­le «coa­li­zio­ni da incu­bo», che ten­go­no assie­me tut­to e il con­tra­rio di tutto. 
Il Fat­to Quo­ti­dia­no dedi­ca l’a­per­tu­ra di oggi alla lista uni­ta­ria di sini­stra. Non per rac­con­tar­ne le evo­lu­zio­ni che, final­men­te, dopo tan­ti mesi di discus­sio­ni, la stan­no con­cre­tiz­zan­do, ma per scre­di­ta­re il lavo­ro in cor­so sui ter­ri­to­ri e dal bas­so con una serie di men­zo­gne indecenti. 
Si apre uno spi­ra­glio per la Mele­gat­ti, dopo che nel­le scor­se set­ti­ma­ne la cri­si azien­da­le ave­va rag­giun­to il suo api­ce, con il rischio seris­si­mo di non vede­re il Pan­do­ro Mele­gat­ti sul­le nostre tavo­le e, quin­di, di vede­re tan­ti lavo­ra­to­ri (oltre 250, che già non per­ce­pi­sco­no lo sti­pen­dio da mesi) a casa. 
La lista del­la sini­stra si fa, e si fa a par­ti­re da un docu­men­to con­di­vi­so, rie­la­bo­ra­to da Mdp, Pos­si­bi­le, Sini­stra Ita­lia­na e Allean­za per la demo­cra­zia e l’uguaglianza
La Sici­lia non è pro­prio il tem­pio del pro­gres­si­smo e quel 6%, in una regio­ne così dif­fi­ci­le e in un con­te­sto così defi­ni­to, fuo­ri dal­la coa­li­zio­ne, è un pri­mo pas­so da cui partire. 
A que­ste eroi­ne, a Asia, a Miria­na e a tut­te le ragaz­ze che sono sul pun­to di supe­ra­re la pau­ra e le feri­te che por­ta­no con sé, noi espri­mia­mo la nostra sti­ma e vici­nan­za. Stan­no por­tan­do avan­ti per tut­ti noi una bat­ta­glia dolo­ro­sa e dif­fi­ci­le, in cui c’è tan­to per­de­re, in cam­bio di una socie­tà in cui chi abu­sa del­la pro­pria posi­zio­ne non si sen­ta più al sicu­ro, non tro­vi più ripa­ro die­tro silen­zi e com­pli­ci­tà. Noi sia­mo al loro fianco.