QUADERNI
Il 17 maggio serve a ricordarci e a ricordare che la battaglia dei diritti e contro ogni discriminazione è una battaglia di tutte e tutti perché uno stato di diritto è tale se la legge riconosce uguaglianza in diritti, libertà, tutele e possibilità a tutti i suoi cittadini
Il Cara di Crotone ci racconta di un sistema criminale concentrato attorno ad alcuni centri di potere. Quel che dobbiamo superare è l’intero sistema straordinario di accoglienza
La lettura della sentenza n. 24084/17 non solo chiarisce come mai la Corte abbia imposto ai migranti l’accettazione e la conformazione a tutti i nostri valori culturali e religiosi ma come abbia semplicemente espresso un concetto già pacifico e consolidato in materia
Di pulizie etniche è fatta la storia: si sono svolte sotto gli occhi di milioni di persone, incapaci di comprendere quello che si stava svolgendo nei propri quartieri. Il rischio è sempre questo: non avere gli anticorpi per distinguere e quindi reagire.
Domenica arriveranno le magliette gialle nelle zone del terremoto, avverte trionfante sui social il Segretario del PD, già presidente del Consiglio mentre il centro Italia si sbriciolava tra scosse senza fine.
La gestione dell’accoglienza dei rifugiati così come è stata voluta da Alfano si è rivelata del tutto fallimentare, dando spazio a imprenditori poco attenti ai fini sociali delle proprie attività o da parte di veri e propri clan mafiosi
Grazie all’attivismo dei nostri comitati, abbiamo da subito seguito e denunciato la vicenda, con un’interrogazione parlamentare e un’ispezione in loco.
Con Possibile ci dedichiamo alla messa in sicurezza, quella sicurezza che passa dalla cura e dalle statistiche e che trova concretezza nelle mobilitazioni, nelle strade, nelle piazze e, allo stesso tempo, negli atti parlamentari. Questa è la politica di Possibile. Schieratevi con noi, dall’altra parte.
Nicola Zingaretti, dall’alto della guida della Regione Lazio, oggi pomeriggio deve avere sbagliato a schiacciare qualche tasto e così l’sms che avrebbe dovuto essere per il suo segretario di partito è stato scambiato per un comunicato stampa
Un sistema che non trovi la sua chiusura nel criterio ingiusto del primo Paese d’accesso, che lascia le maggiori responsabilità agli Stati ai confini dell’UE, bensì in un meccanismo centralizzato, permanente ed equo di condivisione delle responsabilità a livello europeo.
Ci troviamo di fronte a un disegno preciso, a una rotta tracciata, che associa migrazioni e sicurezza, come nel nostro paese ha sempre fatto la destra. Una associazione cui l’allora centrosinistra rispondeva in maniera ferma, parlando di inclusione sociale, di gestione dei processi, di supremazia del diritto e dei diritti
Un’ipotesi — pare — sia quella di estendere l’Italicum come uscito dalla Consulta anche al Senato. Sarebbe soltanto l’ennesimo capitolo di “una lunga stagione di errori, trucchi e imbrogli”