QUADERNI
Come in tutte le questioni che dividono il Movimento, Beppe Grillo intercetta il pallone e calcia una bordata fuori dal campo, urlando «referendum!». E’ il caso, questa volta, della discussione sulla riforma della cittadinanza, uscita dai lavori alla Camera con uno ius soli molto temperato e ora bloccata al Senato, affrontata da Grillo rilanciando sul blog un post — udite udite! — del maggio del 2013, nel quale si dicono tre cose.
Rispetto a quanto accaduto a Follonica e soprattutto rispetto alle strumentalizzazioni politiche del leghista Matteo Salvini, ci dichiariamo disponibili fin d’ora a fornire assistenza legale gratuita alle vittime di violenza e sequestro nei confronti degli autori di questo odioso reato.
Esattamente un anno fa Possibile ha depositato alla Camera, nel disinteresse generale, una proposta di legge per la corretta applicazione della legge 194 e per far fronte all’obiezione di coscienza che ormai sfiora percentuali medie del 70% tra personale medico e paramedico in tutta Italia. Perché purtroppo, malgrado iniziative meritorie come quella della Regione Lazio, il problema è politico e va articolato correttamente per legge.
Mano Lillo su Il Fatto Quotidiano oggi torna sull’indagine che coinvolge il ministro dello sport Luca Lotti e Tiziano Renzi, padre del premier e Alfredo Romeo, chiacchierato imprenditore romano da sempre molto vicino alla politica per la gestione dei suoi affari. Ma non è l’indagine giudiziaria in questo momenti che ci interessa (la magistratura seguirà il suo corso e avremo modo di sapere quanto siano consistenti le accuse) quanto piuttosto un antipatico siparietto che vede coinvolto il giornalista e Michele Emiliano, fresco candidato alla segreteria del PD proprio contro Renzi.
L’ordine del giorno che abbiamo presentato al Milleproroghe per la prosecuzione del regime sperimentale di Opzione Donna è stato accolto dal Governo come raccomandazione. Un altro punto a favore della giusta battaglia politica per la proroga del regime pensionistico al 31 dicembre 2018.
Il ministero della Giustizia ha precarizzato i magistrati onorari, pentendosene solo dopo la sollevazione generale delle Procure della Repubblica, vuole togliere il diritto di appello ai richiedenti asilo, si disinteressa della Convenzione di Ginevra sui rifugiati: la barra è fissa verso destra.
Definire “clandestini” i richiedenti asilo è discriminatorio. Ora c’è anche una sentenza a sostenerlo, ed è la sentenza emessa da Martina Flamini, della prima sezione civile del tribunale ordinario di Milano, in risposta a un ricorso presentato da ASGI e NAGA contro dei manifesti affissi dalla Lega Nord a Saronno (Varese) durante la campagna elettorale, con i quali si definivano “clandestini” 32 richiedenti asilo che avrebbero dovuto essere ospitati in città, collegando la loro permanenza al taglio delle pensioni e all’aumento delle tasse.
Procede l’iniziativa “Scuola Solidale Possibile per Ancarano”: per aiutare in modo fattivo i luoghi del Centro Italia recentemente colpiti dal terremoto, il nostro comitato Scuola Possibile di Genova, con l’aiuto del comitato Possibile 5.0 — Genova, agli inizi di febbraio si è messo in diretto contatto con gli operatori di Ancarano (comune di Norcia) tramite Serena D’Andrea e, insieme con loro, ha deciso di raccogliere fondi per acquistare alcuni personal computer e una stampante multifunzione e creare un centro informatico con le necessarie cablature all’interno del nuovo plesso abitativo che ospiterà l’intera popolazione della piccola frazione.
Ci siamo posti l’obiettivo di capire, a più di un anno dall’entrata in vigore della “Buona scuola”, quali siano state le ricadute della riforma sulla vita dei cittadini italiani, o almeno di quali essi siano consapevoli.
Si apriranno alle 16 di venerdì 24 febbraio, presso lo spazio “Roma Eventi”, i lavori della “Costituente delle idee” indetta da Possibile. Una maratona di tre giorni che ospiterà sul palco oltre 120 interventi intorno ai temi centrali della democrazia, del lavoro, dell’immigrazione, dell’ambiente e della laicità dello stato. Tra gli ospiti, Visco, Pasquino, Boccia, Marcon, Zaccaria, Imposimato e molti altri.
Le ragioni di nessuna protesta possono giustificare quanto sta avvenendo in queste ore a Roma: bombe carta, aggressioni, insulti sessisti, saluti fascisti e il centro della città in ostaggio da questa mattina.
Matteo Renzi annuncia di volere andare in California alla scoperta del fotovoltaico. E’ un’ottima intuizione. Purché si lasci libera l’Italia di adottare politiche totalmente diverse da quelle del suo governo (questo governo).
Il CSM ha dato il via libera al trasferimento di Di Matteo alla Procura Nazionale Antimafia guidata da Franco Roberti per uno dei cinque posti liberi in quell’ufficio e noi non possiamo che essere contenti della decisione (presa all’unanimità) che restituisce i meriti a Di Matteo.
“I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”, recita l’art. 34. Forse è questo il ruolo della scuola: parificare i punti di partenza, abbattere le disuguaglianze. Ed è per questo che non possiamo permetterci di perderne neppure uno, di questi bambini, di questi ragazzi. Perché il punto di partenza della società di quel “domani” che ormai tanti giovani faticano a vedere, è quella comunità inclusiva che non lascia nessuno indietro, che non abbandona ma recupera.