QUADERNI
Proprio il giorno in cui sarebbe avvenuto il sopralluogo degli ispettori del Mibact, l città di Crotone era praticamente sott’acqua per violenti nubifragi. Una circostanza che rende difficile, se non impossibile, immaginare una qualsiasi visita in Scifo. Non dubitiamo della veridicità della notizia ma sarebbe bello conoscere che tipo di attività gli ispettori del Mibact sarebbero venuti a compiere e quali le conseguenze. Se mai ve ne saranno.
Lo Yemen rientra nella lista dei paesi colpiti dal provvedimento di Trump, ma i cittadini dello Yemen sono prima di tutto vittime della campagna di bombardamenti condotta dall’Arabia Saudita, condotta — è forte il sospetto — anche con armi provenienti dall’Italia. Un cortocircuito di relazioni pericolose globale e ipocrita.
Se tutto è calcolo fin dall’inizio, e si trascurano le questioni di fondo, la sostanza delle proposte, le promesse mancate, il calcolo si rovescia immediatamente. È successo in Francia: Valls, una delle camicie bianche della kermesse renziana di qualche tempo fa, ha perso, benché si presentasse come quello più in grado di vincere, di parlare al centro, di tenere quella ragionevole ambiguità che consente di fare all’appello ai voti utili. Solo che non sono utili, e lo hanno già dimostrato negli anni di governo delle camicie bianche. E rischiano di non esserci nemmeno i voti.
Bisogna venire a Frosinone per osservare da vicino Frankenstein. La povera Mary Shelley fosse vissuta due secoli dopo, anziché ricorrere alla sua immaginazione, si sarebbe potuta ispirare alla politica di Frosinone per scrivere il suo capolavoro. Formidabile nel ruolo del dottor Victor Frankenstein il Partito Democratico che ha sapientemente utilizzato Area Popolare e Sinistra Italiana per fare la sua mostruosa “creatura” nella Amministrazione Provinciale.
Ringraziando gli oltre 500 partecipanti agli Stati generali di Possibile, dei quali 257 delegati, pubblichiamo la relazione di Giuseppe Civati. Siamo già al lavoro sul progetto di governo in vista delle tre giorni che si terrà a Roma all’inizio di marzo, che dà il via alla costituente delle idee, a cui invitiamo tutte le persone che sono interessate, con particolare riguardo alle associazioni, ai movimenti e alle forze politiche e sociali che contatteremo fin d’ora. Fate la stessa cosa, anche voi.
È stata pubblicata la sentenza della Corte costituzionale con cui è stato dichiarato inammissibile il referendum sui licenziamenti illegittimi. Nel merito, i motivi di incostituzionalità sono due: il carattere manipolativo del quesito e la sua assenza di omogeneità.
Oggi pomeriggio sarò a Venezia per partecipare alla manifestazione in ricordo di Pateh Sa-bally, il ragazzo del Gambia morto annegato nel Canal Grande il 22 gennaio scorso. Una storia terribile sulla quale qualsiasi commento potrebbe apparire retorico o strumentale. Mi limiterò a manifestare in silenzio l’indignazione per questa morte assurda, per la morte dei diritti e anche del senso di umanità di quanti hanno guardato senza intervenire, insultando un ragazzo di appena 22 anni che non ha trovato una casa nemmeno nella civilissima Europa.
Riesce molto difficile, oggi, pensare al genocidio del popolo ebraico con lo stesso distacco di qualche decennio fa. Sempre più lontano riecheggia l’eco del coro unanime che sentenziò l’imperativo categorico di chiudere l’epoca delle distruzioni di massa. La volontà di chiudere il “Secolo Breve” nascondeva in sé una pericolosa fretta, che non ha portato buoni frutti. Dagli ultimi spiragli infatti, altre atrocità a sfondo razziale o religioso hanno varcato la soglia. Ed ancora la misura non è colma.